Serie A: Cominciano bene le big, stasera in campo anche l’Inter. Solo un pari per la Roma, k.o Milan
Prima giornata di campionato è all’insegna dei goal, manca ancora la gara tra Inter e Lecce ma tutto fa pensare che non finirà 0-0, anche perché Conte prepara un 3-5-2 molto offensivo con Lukaku e Martinez tandem d’attacco, alle loro spalle Vecino, Brozovic e Sensi, con Candreva e Asamoah sugli esterni.
La prima giornata, come al solito, evidenzia un ritardo di condizione che quest’anno appare accentuato particolarmente, se pensiamo ai 7 goal totali tra Fiorentina e Napoli, i 6 tra Roma e Genoa ed i 5 tra Spal ed Atalanta e i 3 goal di Genova per la felicità di Inzaghi.
Le altre difese se la cavano meglio, il Toro vince 2-1 mentre sugli altri campi, le gare si decidono con una sola rete, come ad esempio quella di Parma in favore della Juventus, quella di Udine a scapito del Milan e quella di Cagliari, dove il Brescia mette subito le cose in chiaro. Pareggio per 1-1 tra Verona e Bologna.
DIESEL JUVENTUS – Parte piano la squadra di Sarri gestita per l’occasione da Martusciello, l’1-0 arriva da Chiellini che esulta come se fosse Ronaldo. Al portoghese viene invece annullato un goal per fuorigioco che senza l’ausilio delle macchine, nessun occhio umano potrebbe mai captare se non con tanta tanta fortuna. Tra una settimana lo scontro diretto con il Napoli.
NAPOLI DI FORZA – Tanti goal, polemiche, insulti e alla fine 3 punti per Ancelotti ma con altrettanti goal subiti, uno bellissimo di Boateng che intende far capire che tipo di campionato farà la Fiorentina. Qualcuno dice Juve-Napoli per lo scudetto, qualcun’altro inserisce l’Inter che ancora dobbiamo vedere all’opera.
ROMA INGENUA – Se il Napoli vince 4-3, alla Roma non riesce di fare il quarto goal, si ferma a tre, prendendo un punto solo ed i fischi dell’Olimpico che meritati o no, arrivano come uno schiaffone alla dirigenza giallorossa che con Fonseca è ripartita alla volta delle grandi conquiste.
MILAN CI RISIAMO – Milan, ricomincia il valzer dei moduli, un ritornello ormai a memoria da due anni a questa parte, per molti una possibilità, per altri una preoccupazione dovuta alla mancanza di idee. La sconfitta sul campo dell’Udinese ha evidenziato tutti i problemi di una manovra che ha prodotto zero tiri nello specchio della porta ma nessuna sorpresa: scena già vista in quasi tutti i match pre campionato. Segnali sicuramente preoccupanti per Giampaolo che al termine del match ha annunciato un immediato cambio tattico o è quello che ha voluto fa intendere.