Serie A, completata la 5° giornata: il Napoli sa solo vincere e resta primo
Finalmente si è completato il lunghissimo turno infrasettimanale di campionato per la quinta giornata di Serie A. Un turno iniziato dopo l’ultima partita valida per la quarta giornata. Il riferimento è a Udinese-Napoli 0-4. Si susseguono le gare ma dal “Monday Night” ai posticipi di giovedì 23 settembre, il prodotto non cambia: è sempre super Napoli. Dal poker della “Dacia Arena” a quello del “Ferraris” blucerchiato. Osimhen è una furia e i partenopei strapazzano per 4-0 anche la Sampdoria. Controsorpasso azzurro alle due milanesi e squadra di Luciano Spalletti sempre al comando della classifica a punteggio pieno.
Con lo scatenato attaccante nigeriano autore di una doppietta, segnano anche Fabian Ruiz e Zielinski. Un plauso lo merita anche il portiere Ospina bravo a tenere la porta inviolata. A oggi, il Napoli non ha punti deboli: solido in fase difensiva e micidiale in attacco. Un impianto di gioco praticamente perfetto quello costruito dall’allenatore di Certaldo: idee, piedi buoni e forza fisica devastante. Però, al di là dei meriti del Napoli, per la Samp vale lo stesso discorso fatto lunedì per l’Udinese: non pervenuta e schiantata in men che non si dica.
La Roma all’Olimpico ritrova il sorriso: Udinese battuta 1-0. Brutta tegola in vista del derby: l’arbitro Rapuano di Rimini nel finale espelle ingiustamente capitan Pellegrini per doppia ammonizione. Fa discutere e molto il secondo giallo per una gomitata che di fatto non c’è. Nel dopo partita Mourinho ha protestato con signorilità e ironia. Giallorossi belli soltanto nel primo tempo: al 36′ il gol partita firmato Tammy Abraham ben servito dal giovane Calafiori che si trasforma in Spinazzola. Ripresa tutta all’insegna dei friulani che non subiscono nulla e sfiorano più volte il pareggio: sempre bravo e attento il portiere romanista Rui Patricio.
In vista del “Derby del Cupolone”, per la Lazio un pari a Torino agguantato su rigore in pieno recupero. Il croato Pjaca ci ha preso gusto e al 76′ bissa il gol segnato venerdi scorso a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Stavolta però la rete non vale la vittoria perché Immobile al 91′ beffa un bel Toro che si rammarica per la terza vittoria di fila sfumata in extremis. L’uno a uno infatti lascia tanto amaro in bocca ai granata di Juric, e suona come un pericolo scampato per la compagine di Sarri (il tecnico essendo squalificato ha seguito il match dalla tribuna: in panchina c’era ancora il suo vice Martusciello) . Sul taccuino contiamo almeno 7 occasioni da gol nette per i padroni di casa con il portiere laziale Reina prodigioso in più occasioni. Si riparte con gli anticipi della 6° giornata.