Serie A: dopo tre giornate nessuna squadra a punteggio pieno
Dopo tre giornate di Serie A nessuna squadra a punteggio pieno: non accadeva da 12 anni. Un anno fa il Napoli vinse le prime 8 partite di campionato, ora, invece, dopo soli 270′ le cosiddette big hanno già tutte perso punti per strada. L’ultima volta che si verificò un fatto così particolare risale alla stagione 2010-2011. All’epoca al comando dopo tre giornate c’era una coppia inedita: Cesena e Inter con 7 punti. Mentre adesso, per usare una terminologia tanto cara al telecronista Sandro Piccinini, è il caso di parlare di grande ammucchiata visto che al comando con 7 punti ci sono ben 6 squadre: Napoli, Roma, Lazio, Milan, Torino e Atalanta.
Le partite della domenica valide per la terza giornata del massimo campionato di calcio. Riflettori puntati sullo stadio Artemio Franchi di Firenze per la sfida Fiorentina-Napoli che delude le attese a livello di spettacolo e gol: finisce 0-0. Gara combattuta ma senza grandi emozioni. Complimenti alla Viola che riesce a tenere botta nonostante la stanchezza per il difficile impegno di giovedi scorso in Olanda contro il Twente per il play-off di Conference League. Sono bastate poche ore al tecnico gigliato Vincenzo Italiano per imbrigliare i partenopei reduci da due vittorie di fila farcite da ben 9 reti.
Polemiche e tensioni al Franchi. Luciano Spalletti durante il match è finito faccia a faccia con un tifoso della Fiorentina che lo insultava. A fine partita il tecnico del Napoli dichiara: “Insulti continui, che maleducazione. Hanno dei bambini vicino e continuano a tirare in ballo mia mamma. Ogni volta qui è sempre la stessa storia”. Ma Spalletti da professionista quale è e per quello che guadagna dovrebbe evitare di cadere così in basso. Questi atteggiamenti rischiano infatti di peggiorare le cose e di fomentare ulteriormente tifosi cretini.
Le altre gare che hanno completato uno spezzatino di campionato cominciato venerdi. Atalanta corsara a Verona contro l’Hellas: decide un gol di Koopmeiners nella ripresa. In casa scaligera adesso è ancor più sotto accusa il tecnico Gabriele Cioffi, ma, i veneti pagano un mercato folle da parte della dirigenza che ha praticamente smontato la bella squadra che chiuse al 9° posto la stagione scorsa.
Poker della Salernitana che all’Arechi strapazza una Sampdoria inguardabile. La compagine di Giampaolo quest’anno rischia grosso. Infine, a Lecce lo scontro diretto tra salentini ed Empoli termina 1-1. Nemmeno il tempo di riordinare le idee che martedi 30 agosto si torna in campo con i primi match validi per il primo turno infrasettimanale di questa anomala stagione caratterizzata dal Mondiale in inverno.