Serie A, gol e spettacolo a San Siro: Inter-Juve finisce 4-4. Roma ko contro la Fiorentina

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Nella nona giornata di serie A gol e spettacolo a San Siro e Inter-Juve finisce 4-4. Con questo risultato, il Napoli capolista, e vittorioso sabato contro il Lecce, allunga in testa. Al Franchi la Fiorentina travolge la Roma 5-1. La Lazio batte 3-0 il Genoa. Nelle altre partite del pomeriggio, Parma-Empoli 1-1 e Monza-Venezia 2-2.

Inter – Juventus. Nel derby d’Italia numero 252 tra nerazzurri e bianconeri finisce 4-4 al termine di una partita ricca di gol ed emozioni. Senza Calhanoglu, Acerbi e Carlos Augusto, per il big match con la Juve Inzaghi si affida a Zielinski in regia, inserisce Dumfries a destra e davanti sceglie la ThuLa. Ancora alle prese con le assenze di Koopmeiners, Nico Gonzalez, Bremer e Milik, Thiago Motta invece piazza Cambiaso, Danilo, Kalulu e Cabal in difesa, tiene in panca Yildiz e schiera Weah nel tridente alle spalle di Vlahovic insieme a Fagioli e Conceicao. Nel primo tempo Zielinski sblocca il match dal dischetto, poi Vlahovic e Weah ribaltano il risultato, ma i nerazzurri rimettono la gara in carreggiata grazie a un sinistro di Mkhitaryan e a un altro rigore del polacco. Nella ripresa Dumfries cala il poker con un diagonale preciso sugli sviluppi di un corner, ma Yildiz riacciuffa i nerazzurri con una splendida doppietta.

Fiorentina – Roma. La Viola ha dominato e battuto i giallorossi 5-1 trovando la quinta vittoria consecutiva in tutte le competizioni. Al Franchi la formazione di Palladino ha sbloccato subito il match con Kean che al 9′ ha infilato Svilar in diagonale. Nessuna reazione dagli ospiti che al 17′ subiscono in raddoppio su rigore calciato da Beltran. Kean al 41′ ha calato il tris e pochi secondi dopo la rete di Kone sembrava poter riaprire il match ma è nella ripresa che cala il sipario: prima il poker dell’ex Bove, poi con l’autorete di Hummels all’esordio con la Roma dopo l’espulsione di Hermoso.

Un Juric attonito ha guardato il crollo della sua squadra e sul suo futuro ha dichiarato: “Si sa come va nel calcio. In 45 giorni abbiamo fatto un grande lavoro che oggi abbiamo buttato nel cesso, la mia sensazione è quella. Mi dispiace”.

Lazio – Genoa. All’Olimpico finisce 3-0 per i biancocelesti che si confermano imbattuti in casa. A decidere la sfida sono il super gol al 21′ di Noslin, che dopo un tunnel si sposta palla sul destro e batte Leali, Pedro (86′), che nel finale chiude i conti insaccando dopo la respinta non precisa della difesa rossoblù, e Vecino, a segno al 94′. La formazione di Baroni sale a 16 punti in classifica e aggancia l’Atalanta.

Parma-Empoli. Il lunch match della domenica finisce 1-1. I toscani chiudono il primo tempo in vantaggio grazie all’autogol di Coulibaly, propiziato dal cross di Gyasi per Fazzini. I padroni di casa reagiscono nella ripresa soprattutto grazie ai cambi, trovano il pari con Charpentier, poi sprecano la grande occasione di ribaltarla, con il rigore calciato sulla traversa da Bonny. Un punto a testa per D’Aversa e Pecchia, per entrambi prosegue l’astinenza di vittorie.

Monza – Venezia. I lagunari non riescono ad abbandonare l’ultimo posto in classifica, ma agganciano il Lecce. La sfida contro i lombardi si conclude 2-2. Succede tutto nel primo tempo: i veneti vanno due volte in vantaggio con Ellertsson (15′) e Svoboda (39′), ma si fanno raggiungere da Kyriakopoulos (23′) e Djuric (44′).