Serie A: il giovane Volpato lancia la Roma in zona Champions
Due vittorie in trasferta nel lunedi di campionato, mandano in archivio la 12° giornata di Serie A. Colpi corsari per la Roma a Verona e per il Bologna in casa di un Monza ancora sotto shock per l’aggressione a Pablo Marì. Ma cominciamo con quanto accaduto allo stadio “Bentegodi”. I giallorossi di Mourinho ringraziano baby Volpato: il quasi 19enne (compirà gli anni il prossimo 15 novembre) entra e segna il 2-1 all’88’. Quattro minuti dopo El Shaarawy, servito dallo stesso Volpato, bissa il gol di giovedì scorso in Europa League a Helsinki e cala il tris definitivo. Scaligeri penalizzati dalla follia di Dawidowicz che prima porta in vantaggio l’Hellas al 36′, poi si fa espellere per un fallaccio da cartellino rosso su Zaniolo. Un’entrata assassina segnalata all’arbitro dal Var. E’ lo stesso Zaniolo a firmare il pareggio degli ospiti in chiusura di primo tempo.
Il “bambino”, come Mou ama chiamare i giovanissimi prodotti del vivaio romanista, ha il Verona nel suo destino. Quando i capitolini sembravano sul punto di doversi accontentare del pareggio, è il promettente trequartista italo-australiano a imprimere il marchio sul match con gol e assist. Un marchio a fuoco per i gialloblù visto che il gioiellino giallorosso l’anno scorso aveva segnato il suo primo e finora unico gol in A proprio all’Hellas. Vittoria pesantissima per la compagine di Mourinho che in un colpo solo stacca Juventus e Udinese, scavalca Inter e Lazio, piazzandosi al quarto posto in solitaria. Piena zona Champions. Il Verona del nuovo mister Bocchetti, invece, regge bene il confronto fino all’ingenuità di Dawidowicz e resta all’ultimo posto a pari punti con la Cremonese.
Monza: Ferguson e Orsolini ribaltano i brianzoli e per il Bologna arriva la seconda vittoria di fila. Allo stadio “Dall’Ara” finisce 2-1 per i felsinei che in classifica staccano proprio i lombardi salendo al 12° posto. Dopo l’esonero di Sinisa Mihajlovic, la cura Thiago Motta sembra aver fatto bene agli emiliani. E dire che il Monza era passato in vantaggio grazie a un calcio di rigore trasformato da Petagna. Una serata di sport comunque dedicata a Luis Fernando Ruggieri, l’unica vittima della folle aggressione di giovedì scorso al centro commerciale di Assago, in cui è rimasto gravemente ferito anche Pablo Marì. Durante il riscaldamento, i suoi compagni del Monza hanno omaggiato il 29enne difensore spagnolo indossando magliette con la scritta “Forza Pablo”.