Serie A, il governo dà il via libera alla quarantena soft
E quarantena soft sia. Dopo il parere validato dal Cts, è arrivato anche l’atto amministrativo del governo, che sana l’incompatibilità tra il protocollo Figc e il Decreto Legge del 16 maggio, e che di fatto permetterà al campionato di concludersi regolarmente (salvo nuove epidemie massicce).
La nuova direttiva prevede, in caso di una positività, l’isolamento del positivo e dei suoi contratti stretti e un test rapido per tutto il gruppo squadra nel giorno della partita, per consentire ai negativi di prendervi parte, con ritorno in isolamento a fine gara. Il che va a confermare quanto detto dal Comitato tecnico scientifico, che aveva già dato il suo parere positivo.
Una circolare, quella firmata, che dà respiro alla Serie A, spaventata appena due giorni fa dal ministro Spadafora che sosteneva fosse necessario un atto normativo, un nuovo decreto o un emendamento, per superare un contrasto tra il verbale del Comitato tecnico scientifico e il decreto n.33 del 16 maggio sulla quarantena obbligatoria per i soggetti vicini a soggetti positivi. In realtà, dopo un confronto con il ministro della Salute Speranza, s’è convenuto bastasse un atto amministrativo per superarlo.
Con questo provvedimento la volata finale del campionato è praticamente garantita, con ulteriori stop che sono difficili da immaginare. Non ha esitato ad esprimere soddisfazione Gabriele Gravina. “La circolare che regola la quarantena per le squadre professionistiche, così come da indicazioni del Cts, è un’ulteriore passo avanti per il completamento della stagione sportiva – ha detto il presidente della Ficg ringraziano il Ministro Speranza e tutto il Governo e auspicando “adesso con grande senso di responsabilità, a partire dai tifosi che alimentano ogni giorno la passione per il calcio, che si adottino comportamenti che non vanifichino gli sforzi fatti”.