Serie A: il Milan capolista cade a Firenze, la Juve batte la Lazio, la Dea vola
Archiviata una sosta per le Nazionali nefasta per l’Italia campione d’Europa, torna il campionato di Serie A. Fuochi d’artificio nei tre anticipi del sabato validi per la 13° giornata: 16 gol in totale, ben 14 in due gare. Gli anticipi peraltro danno uno scossone alla testa della classifica perchè il Milan capolista cade in casa della Fiorentina: finisce 4-3 per i viola. Prima sconfitta in questo torneo per i rossoneri disastrosi in difesa ma puniti dagli episodi. E adesso il Napoli, atteso domenica dall’Inter, può volare da solo in testa alla graduatoria.
I momenti salienti della sfida allo stadio “Franchi”. Dopo il 3-0 gigliato, inutile il tentativo di rimonta con la doppietta di Ibrahimovic a suonare la carica. Pesa di più la doppietta di Vlahovic, futuro pezzo pregiato del mercato. Sul tabellino del match spiccano anche la papera dell’ex Tatarusanu che spiana la strada alla Fiorentina con il vantaggio firmato Duncan, e lo splendido raddoppio del talentuoso Saponara. Il successo consente alla squadra di Italiano di rilanciarsi nella corsa all’Europa che conta: agganciata la Lazio a 21 punti. Gli stessi della Juve.
Vittoria Champions infatti per la Juventus. I bianconeri passano per 2-0 in casa di una deludente Lazio dell’ex Maurizio Sarri che se la prende con arbitro e Var. Di fatto, l’allenatore biancoceleste contesta l’arbitraggio perchè il punteggio finale è stato fissato da due calci di rigore trasformati da Leonardo Bonucci. Il primo segnalato al fischietto Di Bello dal Var. Ma sui due penalty c’è poco da dire: ci sono entrambi. La Lazio, ancora una volta, paga cara l’assenza del suo bomber Ciro Immobile.
Scatto Atalanta, 5-2 allo Spezia e aggancio all’Inter al terzo posto con 25 punti. Il successo consente soprattutto alla compagine di Gasperini di consolidare la zona Champions dopo il solito avvio di stagione a fari spenti. Al Gewiss Stadium spezzini in vantaggio con Nzola autore poi di una doppietta; Spezia ribaltato da Pasalic, anche lui autore di una doppietta. A seguire segnano: Zapata, Muriel e Malinovsky. E gli orobici volano.