Serie A, il Milan di Ibra passa a Napoli e resta capolista davanti a Sassuolo e Roma
La “Z” di Zlatan sulla Serie A di calcio. Ibrahimovic ancora una volta uomo-copertina, stavolta dell’ottava giornata. Doppietta di Ibracadabra al San Paolo e il Milan batte 3-1 il Napoli nel big-match di turno. Lo svedese ora è capocannoniere con 10 reti davanti a Cristiano Ronaldo che è a quota 8. Ibra sempre più nella storia rossonera: con 10 gol in 8 gare (senza nemmeno giocarle tutte causa Covid), eguaglia il “pompierone” Nordahl, un altro svedese. Più su c’è soltanto l’olandese Van Basten che segnò 12 reti nelle prime 8 partite nel 1992. E così, il Milan resta meritatamente al comando della classifica. A Fuorigrotta a segno anche il 21enne norvegese Hauge che cala il tris del Diavolo. Tutto questo senza mister Pioli fermato dal coronavirus; al suo posto Daniele Bonera.
Grande equilibrio alle spalle della capolista. Il sorprendente Sassuolo di De Zerbi resiste al secondo posto passando per 2-0 a Verona contro l’Hellas. Due gioielli le reti di Boga e del talentuoso Berardi, che a 26 anni sembra finalmente essere maturato come calciatore. Un valore aggiunto per i neroverdi. In terza posizione c’è la Roma che inanella la terza vittoria di fila battendo in scioltezza il Parma. All’Olimpico finisce 3-0 per i giallorossi trascinati dal solito fenomeno armeno Mkhitaryan. Dopo la tripletta col Genoa, una doppietta per “Miki” con tanto di dedica al suo popolo che sta vivendo un periodo veramente difficile. Spicca anche il primo gol in campionato dello spagnolo Borja Majoral, 23enne attaccante di scuola Real Madrid.
E’ sempre pazza Inter. Al Meazza nuovo ribaltone favorevole ai nerazzurri. Contro il Torino gli uomini di Antonio Conte passano dallo 0-2 al 4-2 finale. Doppietta del solito Lukaku e sigilli di Lautaro e Sanchez. L’Inter conferma di avere il suo tallone d’Achille nella difesa. Un mix di fragilità del reparto arretrato e mancanza di filtro a centrocampo. L’attacco invece si conferma stellare. Sempre in crisi il Toro di Giampaolo in piena zona retrocessione.
Ritorno a Firenze con sconfitta per Cesare Prandelli. Parte malissimo la nuova avventura dell’ex c.t. azzurro alla guida della Fiorentina: i viola cadono per 0-1 al Franchi contro il Benevento. Quindi, l’inversione di tendenza tanto auspicata dal patron italo-americano Rocco Commisso con l’esonero di Iachini, non c’è stata. Vittoria importante in chiave salvezza per le “Streghe” di Pippo Inzaghi. Stesso discorso per il Bologna corsaro per 2-1 a Genova contro la Sampdoria e per l’Udinese che stende 1-0 il Genoa in terra friulana. A questo punto, sono a forte rischio licenziamento i seguenti tecnici: Liverani (Parma), Giampaolo (Torino), Maran (Genoa) e Stroppa (Crotone).