Serie A: il Napoli si fa riprendere dal Bologna e resta a -3 dall’Inter

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Nella lotta scudetto Inter e Napoli continuano a giocare a “ciapa no”: fanno a gara a chi perde più punti o più occasioni. Infatti, dopo la clamorosa rimonta subita dai nerazzurri a Parma in uno degli anticipi del sabato, ecco l’1-1 di Bologna-Napoli nel posticipo del lunedi che chiude ufficialmente la 31esima giornata di campionato. Quindi, tutto come prima: meneghini sempre al comando della classifica con tre punti di vantaggio sui partenopei che non approfittano del 2-2 maturato al Tardini. Sempre più incerta e interessante anche la corsa alla Champions con 6 squadre racchiuse in 6 punti, tra i 58 dell’Atalanta e i 52 di Roma e Fiorentina. Bologna 57, Juventus 56, Lazio, 55. Ormai fuori dai giochi per l’Europa che conta il Milan fermo a quota 48.

Bologna-Napoli 1-1. Al Dall’Ara primo tempo di marca azzurra con i ragazzi di Antonio Conte che passano in vantaggio al 18′ grazie a un’azione di forza di Anguissa: il centrocampista camerunese salta 4 avversari e batte il portiere polacco Skorupski. Poi gli ospiti sprecano più volte il raddoppio e inevitabilmente subiscono il ritorno dei padroni di casa. Non a caso nella ripresa è dominio rossoblu: al 64′ Ndoye pareggia con uno splendido colpo di tacco e Castro al 90′ si divora il gol-vittoria. In pieno recupero, invece, Ravaglia, entrato al posto di Skorupski infortunato, salva d’istinto su un sinistro di Raspadori deviato da Olivera.

L’analisi. Il pareggio consente ai felsinei di tornare quarti in solitaria (a +1 sulla Juventus) e di portarsi a una sola lunghezza dall’Atalanta terza in graduatoria. Mentre, il Napoli conferma i suoi limiti. Nonostante il recupero di Neres, la squadra campana segna poco e subisce troppo rispetto alla prima parte della stagione. Quando segni in media 1,5 gol a partita e la difesa non è d’acciaio, non puoi andare molto lontano. Non basta avere la miglior difesa con 25 reti subite, se all’attivo hai solo 48 gol: sesto attacco tra le prime 8 in classifica. Un dato dice tutto: il Napoli in trasferta non sa più vincere, quattro pareggi e una sconfitta nelle ultime 5 trasferte. Per conquistare il titolo c’è bisogno di una decisa inversione di tendenza, anche se sulla carta i restanti 7 turni di Serie A sorridono al Napoli che peraltro non è impegnato su tre fronti come l’Inter.