Serie A, il tridente delle meraviglie lancia la Roma. Sassuolo 2° in classifica, Torino ultimo
La sosta per le Nazionali e i conseguenti impegni in giro per il mondo per molti calciatori, i casi di Covid, i continui tamponi di controllo e l’imminente ritorno delle Coppe Europee. Tutti questi fattori hanno condizionato molte partite della quarta giornata di campionato.
Milan primo e Sassuolo secondo è la conferma che questa Serie A sarà ricca di sorprese proprio a causa delle tante variabili impazzite, aggravate dall’emergenza coronavirus. Dopo le cadute di Inter, Atalanta e Lazio e il deludente pareggio della Juventus a Crotone, tra le grandi la Roma, come il Napoli, dimostra di stare bene rifilando un pokerissimo al Benevento di Pippo Inzaghi.
Stadio Olimpico. Si sblocca Dzeko, Pedro e Mkhitaryan incantano: finisce 5-2 per la squadra di Fonseca. Le “Streghe” sannite fanno subito vedere le streghe ai romanisti, con l’ex Caprari che pronti via porta in vantaggio gli ospiti; grazie anche a una decisiva deviazione di Ibanez. Poi si scatena il tridente delle meraviglie: Pedro, Mkhitaryan, Dzeko. Lo spagnolo segna ancora dopo Udine, l’armeno incanta e il bosniaco fa doppietta. A segno anche Lapadula e Veretout su rigore e Carles Perez: uno spunto alla Messi per l’ex Barcellona.
Roma dai due volti: bella, a tratti bellissima e letale in attacco grazie alla classe di quei tre, in affanno a centrocampo e in difesa. Il successo consente ai giallorossi capitolini di agganciare l’Inter in classifica a quota 7 punti e di portarsi a -1 da Napoli e Juventus che attualmente occupano il quarto posto. Per il Benevento, l’illusione di tornare a casa con un punto prezioso è durata 70 minuti. Un’illusione frantumata dalla classe di alcuni calciatori romanisti. In tribuna, Dan e Ryan Friedkin possono sorridere.
Sassuolo, rimonta pazzesca a Bologna e secondo posto in classifica. Dall’ 1-3 al 4-3 in 13 minuti per i neroverdi in uno dei tanti derby emiliani. Caputo, Djuricic e un autogol di Tomiyasu regalano il successo alla bella squadra di De Zerbi, che centra la terza vittoria di fila. Soriano, Svanberg e Orsolini illudono Mihajlovic. Nel classico match del vivi e lascia vivere, del gioca e lascia giocare, il Sassuolo dimostra di avere più forza mentale e di saper sfruttare al meglio le dormite altrui. Tra la ripresa post-lockdown del campionato scorso e l’inizio della stagione 2020-2021, i neroverdi sono tra le compagini che hanno fatto più punti di tutti. Chapeau.
Torino ultimo in classifica: il tecnico Giampaolo e il patron Cairo sempre sul banco degli imputati. All’Olimpico Grande Torino, ai granata non basta un super Belotti e il Cagliari fa il colpaccio con Simeone. Inutile la doppietta del Gallo, e terza sconfitta in tre gare per il Toro. Joao Pedro e il “Cholito” figlio d’arte lanciano i sardi di Di Francesco che crescono partita dopo partita. Si aggrava la crisi del Torino: zero punti in quattro partite. Contro lo Spezia la Fiorentina si butta via: dal 2-0 viola al 2-2 finale. Mentre l’Udinese in casa trova i primi punti battendo 3-2 il Parma. Ora all’appello manca Verona-Genoa, il “Monday Night” della quarta giornata.