Serie A: la Juve vince ancora, l’Inter stecca. Fiorentina di rigore
Nelle prime tre partite della 17° giornata di Serie A sorridono Juventus e Fiorentina. I bianconeri all’Allianz Stadium piegano l’Udinese a pochi minuti dal termine, mentre la Viola in pieno recupero batte 2-1 il Sassuolo al Franchi. La zona recupero invece è fatale all’Inter, raggiunta dal Monza sul 2-2 al 93′. Dunque, la Vecchia Signora sale sull’ottovolante: ottavo successo di fila e senza subire reti, miglior difesa del torneo con appena 7 gol al passivo. Allegri, le vittorie di corto muso, la mancanza di gioco, le inchieste, tante critiche su social e media, ma intanto i numeri sono dalla parte di Madama. E nel calcio i numeri sono importanti, perchè sono lo specchio della realtà.
Brividi e lacrime per l’omaggio a Vialli. Allo Stadium grande commozione per la morte di Gianluca Vialli e una bella celebrazione del campione che è morto nella giornata dell’Epifania. Vialli: il capitano che alzò al cielo la seconda, e finora ultima, Champions League vinta dalla Juve, correva l’anno 1996. Squadre con il lutto al braccio e minuto di silenzio con i riflettori spenti. Il pubblico ascolta in un silenzio spettrale, l’omaggio letto col groppo in gola da Gianluca Pessotto. Poi, applausi scroscianti, tanti occhi lucidi, cori e canti per l’ex attaccante.
La partita. Danilo nel finale punisce l’Udinese; gara decisa all’86esimo dal gol del brasiliano che capitalizza un assist di Chiesa. Un lampo nel buio, come capita spesso alla squadra di Allegri: concedere poco o niente agli avversari per poi punirli al primo episodio favorevole. Sul piano del gioco, ritmo compassato da parte delle due compagini, ritmo che si alza solamente nella seconda parte del secondo tempo. E al minuto 86, Paredes spedisce in area un pallone per Chiesa, l’ex Fiorentina stoppa di petto e al volo mette in mezzo: Danilo da due passi non può sbagliare. Prosegue la serie nera dell’Udinese dopo l’ottimo inizio di campionato.
Monza: per l’Inter la beffa arriva al 93′: un autogol di Dumfries regala ai brianzoli il 2-2. Nerazzurri in vantaggio con Darmian, raggiunti dopo 2′ da Ciurria; a seguire, il pasticcio di Pablo Marì regala a Lautaro la rete del 2-1. Come detto, in pieno recupero l’autorete dell’olandese fissa il pareggio che fa esplodere di gioia Adriano Galliani in tribuna e castra le ambizioni scudetto dell’Inter. In casa nerazzurra riaffiorano vecchi problemi dopo la bella vittoria di mercoledì contro il Napoli: troppi errori, difesa ballerina e poca determinazione.
Gonzalez torna in campo e fa gioire una brutta Fiorentina: decisivo un generoso rigore al 91′ concesso dall’arbitro Manganiello. Non sembra proprio da penalty il fallo di mano di Tressoldi sugli sviluppi di una carambola in area. Sassuolo: ora la classifica è brutta. Gli emiliani rischiano di essere risucchiati dalle sabbie mobili della zona retrocessione. La squadra neroverde paga le troppe cessioni importanti fatte dal club, e Dionisi non è De Zerbi, che sta facendo faville in Premier League col Brighton. Viola in vantaggio a inizio ripresa con Saponara, pareggio di Berardi dal dischetto, prima del rigore trasformato dall’argentino nel recupero. Il Sassuolo gioca meglio ma spreca tanto e viene punito. Il calcio è anche questo.