Serie A: la Juventus batte il Verona e si porta a -6 dall’Inter capolista


Siamo proprio sicuri che per lo scudetto 2024-2025 sia giusto parlare solo di una poltrona per tre? In effetti, dopo la vittoria per 2-0 della Juventus contro il Verona nel “Monday Night” della 27esima giornata di Serie A, a livello di aritmetica anche la Juve a 11 turni dal termine, può essere considerata in corsa per il titolo con Inter, Napoli e Atalanta visto che adesso è a -6 dal primo posto. Nonostante le giuste critiche piovute su Thiago Motta, calciatori e dirigenti bianconeri per la doppia eliminazione da Champions (contro il non irresistibile PSV Eindhoven) e Coppa Italia (contro l’Empoli terzultimo in classifica), questo dice la realtà: e lo dice la classifica. Soprattutto alla luce dei tanti scontri diretti in programma da qui al termine. Tutto può succedere. Una rimonta in classifica, quella della Vecchia Signora, frutto di 5 vittorie consecutive.
I passi falsi delle prime tre e il filotto di successi, consente alla Juventus di accorciare sulle rivali: -3 dall’Atalanta, -5 dal Napoli e -6 dall’Inter capolista. Peraltro, domenica prossima a Torino arriva la Dea e la compagine bianconera ha la grande opportunità, vincendo, di agganciarla al terzo posto. Altro aspetto da non trascurare in chiave lotta scudetto: oltre al Napoli, anche Atalanta e Juve da qui al termine non avranno più impegni infrasettimanali di Coppa. L’Inter invece è attesa dal doppio derby di Coppa Italia contro il Milan e dall’impegno in Coppa Campioni dove può andare molto lontano alla luce della parte di tabellone in cui è finita. Certo, i problemi juventini restano molti e sono certificati dalla durissima contestazione andata in scena allo Stadium nel match contro l’Hellas Verona. Le prossime due giornate di campionato ci diranno qual è la verità.
Juventus-Verona, la cronaca della partita. Thiago Motta rilancia dal primo minuto McKennie sulla trequarti e il duo Locatelli-Thuram davanti alla difesa. Yildiz e Nico Gonzalez sono invece le ali alle spalle di Kolo Muani. L’Hellas di Zanetti si schiera col 3-4-2-1 con Livramento preferito a Bernede dietro a Sarr con Suslov. Gara sofferta ma sono tante le occasioni costruite dai padroni di casa: solo le grandi parate di Montipò tengono a galla gli scaligeri. Sul taccuino del primo tempo anche il corretto annullamento da parte dell’arbitro Marchetti di un gol per parte: McKennie e Suslov. Peraltro, era stata splendida la rete dello slovacco gialloblù. La Juventus fa sua la sfida nella ripresa: al 73′ Thuram finalizza una grande azione avviata da Locatelli e Cambiaso, Koopmeiners al 90′ chiude i conti con un destro. Madama resta sulle montagne russe.