Serie A: la Lazio asfalta il Milan e apre la crisi rossonera
Nell’ultima partita valida per la 19° giornata di Serie A, la Lazio asfalta il Milan all’Olimpico e apre ufficialmente la crisi dei campioni d’Italia che precipitano a -12 dal Napoli capolista. Breve considerazione: alla ripresa del campionato dopo la lunga sosta per il Mondiale, tutti parlavano del possibile crollo dei partenopei alla luce delle statistiche relative alle flessioni delle squadre di Luciano Spalletti nei mesi di gennaio e febbraio. E invece sono crollate tutte le inseguitrici. Nell’ordine: Juventus, Inter e Milan. La sconfitta di Osimhen e compagni nel Meazza nerazzurro all’inizio del mese, è stata solo una parentesi per gli azzurri lanciatissimi verso il terzo scudetto della loro storia.
Stadio Olimpico: poker biancoceleste al Diavolo. Pronti via e gli uomini di Maurizio Sarri passano in vantaggio al 4′ grazie a una zampata di Milinkovic-Savic. Al 38′ raddoppia Zaccagni. Nel secondo tempo si attende la reazione rossonera e invece i padroni di casa ne fanno altri due: al 65′ Luis Alberto cala il tris su calcio di rigore e 10 minuti dopo Felipe Anderson firma il 4-0 definitivo. In classifica: il Napoli vola a + 12 sul Milan, mentre i capitolini agganciano i cugini giallorossi e l’Inter al terzo posto a quota 37 punti. Per i rossoneri dunque un’altra batosta dopo le tre sberle prese in Supercoppa. Ora è crisi nera, anzi rossonera.
L’involuzione della compagine di Stefano Pioli. Il Milan pare aver smarrito condizione, serenità, gioco e compattezza; continui i black-out in difesa. Non può bastare un possesso palla sterile; anche perchè i padroni di casa controllano bene, chiudono tutti i varchi e sulle ripartenze fanno veramente male. Insomma, quella squadra capace di vincere lo scudetto l’anno scorso, è letteralmente evaporata. Al contrario, la Lazio si gode l’ottimo momento fatto di ritmo, intensità e concentrazione. I bianocelesti hanno tutti i mezzi per centrare la qualificazione alla prossima Champions League. Ora riflettori puntati sugli ultimi giorni di calciomercato. Ma non aspettiamoci fuochi d’artificio perchè tutti i club italiani non hanno soldi da spendere.