Serie A: la Roma cala un poker a Monza e vede la Champions
Dopo la vittoria del Milan a Roma contro la Lazio tra mille polemiche arbitrali, sabato 2 marzo sono andati in scena altri anticipi validi per la 27esima giornata di Serie A. Uno spezzatino di campionato lunghissimo: cominciato venerdi 1 marzo con Lazio-Milan 0-1, terminerà soltanto lunedi 4 marzo con il “Monday Night” Inter-Genoa. Nel frattempo, due pareggi e un’altra vittoria corsara: quella della bella Roma di Daniele De Rossi a Monza. La sfida salvezza Udinese-Salernitana si chiude sull’1-1, mentre quella per l’Europa Torino-Fiorentina, finisce 0-0.
Poker giallorosso a Monza. Lukaku ritrova il gol anche in campionato dopo quello segnato al Feyenoord a Rotterdam per l’andata del play-off di Europa League. L’attaccante belga raddoppia dopo che capitan Pellegrini aveva aperto le marcature con un altro gioiello: quinta rete per lui dall’arrivo di DDR in panchina. Due gol per tempo per i capitolini: nella ripresa, infatti, Dybala cala il tris pennellando su punizione, prima del calcio di rigore trasformato da Paredes. Splendido il gol della bandiera dei brianzoli grazie a un siluro mancino del 23enne difensore Andrea Carboni: primo sigillo in A per lui.
Numeri importanti per la gestione De Rossi. Da quando l’ex capitano romanista ha preso il posto dell’esonerato Josè Mourinho alla guida della Roma, sono arrivate 6 vittorie in 7 gare e il passaggio del turno in Europa: giallorossi battuti solo dalla super Inter che viaggia verso lo scudetto della seconda stella. Inoltre, terzo successo di fila e 20 gol fatti nelle ultime 7 partite di campionato. E così, in attesa dello scontro diretto Bologna-Atalanta, la Roma vede la zona Champions; la squadra deve comunque migliorare in fase difensiva sulle transizioni quando perde palla in attacco, e sulle marcature lungo le fasce e in area.
Cuore Toro: nonostante il pessimo arbitraggio di Marchetti, i granata allo stadio “Olimpico Grande Torino” resistono in 10 uomini alla Fiorentina. A dir poco discutibile l’espulsione di Samuele Ricci al 7° minuto di recupero del primo tempo. “Un rosso inventato”, dicono da casa Torino. In precedenza, altra contestazione del Toro per la rete annullata a Zapata dietro segnalazione del Var: presunto fallo su Milenkovic. In parità numerica i padroni di casa avevano sfiorato il gol in almeno tre occasioni: con Vlasic e in due circostanze con Sanabria. Poi la squadra di Juric è brava a resistere fino al triplice fischio finale.
La Salernitana si illude, l’Udinese si salva con un capolavoro di Kamara. A Udine accade tutto nel primo tempo: ospiti in vantaggio con Tchaouna al 10′; il pari arriva nel recupero della prima frazione di gioco. Nella ripresa i bianconeri restano in dieci per l’espulsione di Ebosele, ma, riescono a resistere agli attacchi dei campani portando a casa un punticino che muove la classifica. Ma, al termine è contestazione da parte dei tifosi friulani. Nel finale, esplode un caso tra gli amaranto: l’attaccante Dia si rifiuta di entrare dicendo “no” all’allenatore Liverani. Brutto segnale per una compagine fanalino di coda a -6 dalla salvezza e con una gara in più rispetto alle concorrenti dirette. La B è davvero dietro l’angolo per la Salernitana.