Serie A: la Roma stoppa il Napoli al 91′. Furia Mou. Atalanta, nuova caduta
Spezzatino pasquale interminabile: gare dal Venerdì santo a Pasquetta, con l’unico break per la Pasqua. Nel Lunedì dell’Angelo, riflettori puntati sullo stadio “Diego Armando Maradona” e sul “Gewiss Stadium”. L’ex stadio “San Paolo” si conferma indigesto per il Napoli di Luciano Spalletti: il tocco del “Faraone” al 91′ allontana il Napoli da Milan e Inter. El Shaarawy pareggia il gol di Insigne su rigore arrivato dopo 11 minuti di gioco. Crisi senza fine per l’Atalanta battuta in casa dal Verona: 2-1 per gli scaligeri.
La partita del “Maradona”. Una Roma tosta e solida come piace a Mourinho sfiora la vittoria alla luce delle tante occasioni da gol create e sprecate, e alla luce di alcune decisioni di arbitro e Var. Scelte criticate duramente dall’allenatore dei giallorossi. Sotto accusa: l’arbitro Di Bello e il varista di turno Di Paolo. Il Napoli di fatto è durato solo un tempo, poi si è sgonfiato; anche per merito degli ospiti. La Roma resta quinta a -5 dalla Juventus, con due punti di vantaggio su Lazio e Fiorentina e 7 sull’Atalanta.
Furia Mou sugli arbitri. Come detto, al termine della sfida il tecnico portoghese davanti a microfoni e telecamere ha detto: “Ci hanno tolto il diritto di vincere le partite. Oggi mi è sembrato che no, non avevamo il diritto di vincere questa partita. Basta, voglio rispetto. Mancano il rosso a Zanoli e un rigore su Zaniolo. Ho letto che il campionato si deciderà sugli errori o no degli arbitri con le tre davanti, ma io dico che si decide anche se qualcuno sbaglia contro le avversarie delle tre davanti. In qualche momento della partita di oggi ho avuto vergogna a essere lì”. Parole durissime.
L’Atalanta non sa più vincere: terza sconfitta consecutiva per la Dea. E il 2-1 con cui il Verona passa a Bergamo è bugiardo alla luce delle tante occasioni da rete sciupate dai gialloblù. Apre le danze Ceccherini nel recupero del primo tempo, poi raddoppio veneto grazie l’autogol di Koopmeiners al 55′. Scalvini all’82’ prova a riaprire il match ma non basta. Eliminata giovedì scorso dall’Europa League, la squadra di Gasperini è involuta sul piano tecnico e sembra soprattutto scarica emotivamente e fisicamente. Complimenti invece al Verona di Tudor: 9° posto a -3 dalla Dea.