Serie A, l’anticipo del venerdì: nuovo tonfo della Roma, ko con il Bologna
La Roma nel 2020 si è sciolta come neve al sole. In 6 partite di campionato, il ruolino di marcia è da retrocessione: una vittoria, un pareggio e ben quattro sconfitte.
In mezzo ci sono: la vittoria a Parma che è valsa il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia e la conseguente batosta in casa della Juventus che ha sancito l’eliminazione dalla coppa nazionale.
Dopo aver chiuso il 2019 con lo scoppiettante successo di Firenze (4-1), la squadra di Paulo Fonseca è letteralmente sparita. Nell’anticipo del venerdì valido per la 23° giornata, il Bologna sembrava il Real Madrid, e la Roma una squadra in lotta per la salvezza. Risultato finale: 3-2 per i felsinei.
Un punteggio che alla luce di quanto visto in campo è anche bugiardo: la compagine capitolina infatti ha rischiato di prendere una vera e propria imbarcata casalinga sotto i colpi della solida squadra del guerriero Sinisa Mihajlovic, presente in panchina dopo aver ricevuto l’ok dai medici.
Il match dell’Olimpico e le relative conseguenze. La Roma perde ancora, entra in crisi ed esce tra i fischi dei suoi tifosi. Orsolini e la doppietta di Barrow (che poi s’infortuna) mandano in tilt Dzeko e compagni: non bastano l’autogol di Denswil e il gol di Mkhitaryan. Come se non bastasse, i giallorossi restano ancora una volta in 10 uomini proprio quando stanno provando a rimontare il pesante passivo.
A Reggio Emilia contro il Sassuolo, sul 3-2 per i padroni di casa fu espulso Pellegrini per doppia ammonizione, stavolta rosso diretto per Cristante sul 3-2 per il Bologna.
Adesso la Roma rischia di precipitare al quinto posto e di essere risucchiata dalle altre inseguitrici, mentre i rossoblu emiliani infilano la terza vittoria consecutiva e iniziano a guardare con occhio interessato anche alla zona Europa League.