Serie A: l’Inter batte il Genoa, vola a +15 e chiude i giochi scudetto
Scudetto, game over. Stadio Meazza: l’Inter, nel “Monday Night” del 27esimo turno, batte anche il Genoa e vola a +15 sulla Juventus e a +16 sui cugini del Milan. A 11 giornate dal termine, i nerazzurri si cuciono praticamente sul petto il tricolore della seconda stella: a questo punto manca solo l’aritmetica. Peraltro, la squadra di Simone Inzaghi piega 2-1 il Grifone con le seconde linee, ottenendo il massimo col minimo sforzo. Match chiuso di fatto nel primo tempo: apre Asllani, raddoppia Sanchez su rigore. Nella ripresa Vasquez accorcia le distanze ma non basta, e l’Inter va in porto col vessillo.
La corsa alla zona Champions League. Considerando che il prossimo anno con un ranking Uefa 2023-2024 favorevole potremmo avere ben 5 squadre nella più importante competizione continentale per club, al momento, Inter a parte, sembrano sicure della qualificazione la Juventus e il Milan. Con il Diavolo giunto a -1 dai bianconeri dopo la contestata vittoria in casa della Lazio e la contemporanea caduta della Vecchia Signora a Napoli. Per il resto, tutto in alto mare. Attualmente in pole ci sono, nell’ordine: Bologna, Roma e Atalanta.
Sugli scudi: i felsinei di Thiago Motta e i giallorossi di Daniele De Rossi. Autentica prova di forza dei rossoblù in quel di Bergamo in casa della Dea. Questo Bologna al quarto posto in classifica è sempre più una splendida realtà del nostro campionato. Un club tornato ai fasti di decenni fa, quando si diceva e si scriveva: “Il Bologna che tremare il mondo fa”. Mentre la Roma di DDR sta viaggiando con un ruolino di marcia da scudetto: 6 vittorie e 1 sconfitta contro la super Inter negli ultimi 7 turni. Assorbito nel migliore dei modi lo shock dell’esonero di Josè Mourinho.
Il Napoli è più staccato ma rimane in corsa grazie alla vittoria contro la Juventus al Maradona. Un successo rocambolesco quello della squadra di Calzona, ma, sostanzialmente meritato, al netto dei clamorosi errori juventini in fase offensiva. E così Madama resta in crisi: non poteva bastare il brodino rappresentato dalla vittoria interna contro il Frosinone, peraltro maturata solo nel recupero. Ribadiamo un concetto: la grande sorpresa non è l’attuale crisi bianconera, bensì come una compagine così limitata nella rosa e senza gioco, sia stata capace di fare tutti quei punti nel girone d’andata. Perdono terremo anche Lazio e Fiorentina.
Lotta salvezza incerta come la corsa all’Europa. Il Sassuolo dopo la sconfitta di Verona sprofonda. Oltretutto, piove sul bagnato in casa neroverde: la perdita di Berardi causa rottura del tendine d’Achille è gravissima. In bocca al lupo all’attaccante che perderà anche gli Europei con l’ItalSpalletti. Vedremo se l’esperto in salvezze mister Ballardini, sostituto dell’esonerato Dionisi, riuscirà nell’impresa di evitare il ritorno in B al Sassuolo attualmente penultimo.
Sicuramente spacciata la Salernitana di Liverani, ultima a -9 dalla zona salvezza. Pesantissimo il successo del Cagliari a Empoli. Da qui alla fine, la lotta per evitare gli ultimi due posti che portano in B, riguarderà: Lecce (25 punti), Empoli (25), Udinese (24), Frosinone (24), Verona (23), Cagliari (23) e Sassuolo (20 punti). In chiusura, stendiamo un velo pietoso sugli arbitraggi che, causa Var, continuano a essere disastrosi un po’ ovunque. L’introduzione della tecnologia non ha fatto altro che peggiorare le prestazioni umane dei nostri già scarsi fischietti. E causa Var, purtroppo, il calcio è diventato un altro sport.