Serie A: l’Inter batte la Fiorentina e torna a un solo punto dal Napoli
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Il massimo campionato di calcio è sempre più avvincente in tema di lotta scudetto, la situazione evolve da un turno all’altro. Nel “Monday Night” valido per la 24esima giornata di Serie A, l’Inter si prende la “rivincita” sulla Fiorentina e al Meazza la piega per 2-1. Quella stessa Viola che nel recupero di giovedì a Firenze aveva letteralmente strapazzato la squadra di Simone Inzaghi. Il successo consente ai nerazzurri di tornare a un solo punto dal Napoli capolista, frenato al Maradona dall’ottima Udinese. La stessa Atalanta, dopo la cinquina di Verona, accorcia sulla vetta tornando a -5.
Padroni di casa in vantaggio grazie all’autorete di Pongracic, figlia di un calcio d’angolo che non c’era (era rimessa dal fondo). Pareggia Mandragora trasformando un rigore molto discusso e segnalato dal Var. Nella ripresa, è il gol di un attaccante di scorta a decidere la sfida: l’austriaco Marko Arnautovic entrato al posto di Thuram costretto a uscire per un problema alla caviglia. Era troppo ghiotta per l’Inter l’occasione di accorciare sui partenopei e rilanciarsi nella lotta scudetto: e l’armata nerazzurra non se l’è lasciata scappare.
In pratica, ai campioni d’Italia in carica sono bastati quattro giorni per tornare più vicini alla loro versione migliore e allontanarsi da quella peggiore. A proposito di peggiori: in questo Inter-Fiorentina, il peggiore in assoluto è stato l’arbitro Federico La Penna di Roma. Ennesima dimostrazione della totale mediocrità della nuova classe arbitrale italiana. Da venerdi a lunedi, ogni partita è stata funestata dagli orrori arbitrali e soprattutto dalle assurdità del protocollo Var.
La cronaca di Inter-Fiorentina 2-1. I nerazzurri dominano il primo tempo, colpiscono due legni e sbloccano la gara grazie a un autogol di Pongracic al 28′; allo scadere della prima frazione di gioco vengono raggiunti dal penalty trasformato da Mandragora. Al 52′, però, ci pensa Arnautovic a rimettere a posto le cose con un’incornata vincente. Nuovo passo indietro per i gigliati che scivolano al sesto posto a -3 dalla quarta piazza occupata dalla Lazio e a -2 dalla Juventus quinta in classifica. Quella Juve di Thiago Motta che ha riscoperto il piacere delle vittorie “corto muso”, specialità di casa Allegri.
L’analisi sul campionato dopo la 24esima giornata. Il Napoli dopo 7 vittorie di fila, pareggia per la seconda volta consecutiva. La compagine di Antonio Conte mostra segnali di stanchezza nonostante l’assenza di impegni di Coppa infrasettimanali. Inoltre, gli azzurri palesano limiti di rosa, soprattutto dopo l’addio di Kvara: un grande giocatore che il club di De Laurentiis non ha sostituito con un altro degno del georgiano. Il mercato invernale invece sembra aver fatto bene al Milan: Gimenez, Walker e Joao Felix sono innesti di alto livello. In coda, al momento sembra spacciato solo il Monza che ricorre a un nuovo cambio in panchina: via Bocchetti e squadra affidata nuovamente a Nesta. E’ la dura legge del gol.