Serie A: Milan ko contro la Fiorentina. Sorride la Lazio. Pari amaro per Roma e Juventus
Va in archivio anche la settima giornata del campionato di Serie A che lascia spazio alla sosta per le nazionali. Nel posticipo della domenica la Fiorentina al Franchi ha battuto 2-1 il Milan grazie alle reti dell’ex rossonero Adli e di Gudmundsson. Al Diavolo di Fonseca non è bastata l’ennesima rete di Pulisic per evitare la seconda sconfitta esterna in campionato. Nelle altre partite della domenica: passo falso per la Juventus che subisce in casa il primo gol del campionato e perde due punti. La partita con il Cagliari finisce 1-1. Al Dall’Ara 0-0 tra Bologna e Parma, mentre la Lazio vince 2-1 contro l’Empoli e la Roma pareggia 1-1 con il Monza.
Fiorentina – Milan: la Viola ha battuto 2-1 i rossoneri al termine di una partita in cui è successo di tutto e in cui la formazione padrona di casa ha conquistato i tre punti grazie alle reti dell’ex rossonero Adli e di Gudmundsson. Durante il match sono stati ben tre i rigori parati dai portieri delle rispettiva squadre: prima Maignan ha ipnotizzato Kean, poi De Gea si è superato su Hernandez nel primo tempo e su Abraham nella ripresa.
Proprio sui penalty si è espresso mister Fonseca a fine partita: “Non mi piace parlare dell’arbitraggio, ma questo non è calcio. Il calcio è fatto di contatti e un tocco non può essere sufficiente per dare rigore. Basta un semplice tocco, l’abbiamo visto anche in questo fine settimana. E poi diventiamo tutti nervosi e diventa un problema, questo è calcio non il circo. E non parlo solo del rigore dato contro, ma anche di quelli dati a noi”.
Juventus – Cagliari: Nella settima di A arriva un mezzo passo falso della Juve dopo la grande rimonta in Champions col Lipsia. La squadra di Thiago Motta non va infatti oltre l’1-1 col Cagliari e si fa scavalcare dall’Inter e agganciare dall’Udinese in classifica. All’Allianz Stadium nel primo tempo i bianconeri dominano, fanno la partita e sbloccano il match grazie a un rigore di Vlahovic (15′). Nella ripresa poi i sardi reagiscono grazie anche ai cambi, Vlahovic fallisce clamorosamente il raddoppio e i rossoblù pareggiano dal dischetto con Marin (88′) per un’ingenuità in area di Douglas Luiz su Piccoli.
Lazio – Empoli: i biancocelesti battono 2-1 l’Empoli e salgono a quota 13 in classifica, agganciando la Juventus e l’Udinese al terzo posto. A sbloccare il match dell’Olimpico è la squadra di D’Aversa, dopo appena 9′, con l’incornata di Esposito, ma dopo un lungo forcing i ragazzi di Baroni trovano il pari grazie alla girata di testa di Zaccagni. A inizio ripresa Castellanos si fa parare da Vasquez il rigore del potenziale 2-1, che però arriva all’84’ grazie al subentrato Pedro. L’Empoli incappa nel suo primo ko stagionale, la Lazio centra la terza vittoria di fila tra campionato ed Europa League.
Bologna – Parma: La 7a giornata della Serie A non sorride ai rossoblu, che non sfruttano la superiorità numerica e si fermano contro il Parma: è 0-0 nel derby emiliano, che torna dopo tre anni e ci regala una partita vibrante e ricca di occasioni. Un pari che soddisfa parzialmente le due squadre: 8 punti in 7 gare per Italiano, 6 per il Parma.
Monza – Roma: all’Olimpico termina 1-1, un risultato che serve a poco a entrambe le squadre: Nesta è ancora a secco di vittorie, primo pareggio in campionato per Juric dopo le vittorie con Udinese e Venezia. La rete la trova Dovbyk al 61′, ma il vantaggio dei capitolini dura solo 9′, fino a quando Mota è bravo nel tap-in a porta vuota dopo una respinta sbagliata di Svilar. La Roma sale a 10 punti, Monza sempre ultimo con 4.
Dopo il pareggio contro il Monza, a fine partita esplode la rabbia della Roma per il mancato rigore concesso a Baldanzi nel finale. Il direttore sportivo Florent Ghisolfi si è sfogato ai microfoni di Sky Sport. “Non sono solito venire a parlare dell’arbitraggio, ma è inaccettabile, tutti hanno visto, è rigore – ha tuonato il dirigente giallorosso -. Perché il Var non è intervenuto? Io chiedo il rispetto per il mio allenatore, per i miei giocatori, per i tifosi della Roma. C’è molta frustrazione nello spogliatoio. Non abbiamo avuto ancora spiegazioni, appena avremo la possibilità di chiedere spiegazioni capiremo cosa è successo”.