Serie A: Roma-Milan finisce in parità. Atalanta, colpo a Torino
Prosegue lo spezzatino valido per la 32esima giornata di Serie A. Il sabato di campionato è dedicato a una sempre più avvincente volatona per la zona Champions. Allo stadio Olimpico di Roma accade tutto nel recupero: Abraham al 94′ porta in vantaggio i giallorossi, e quando sembra davvero fatta per gli uomini di Josè Mourinho, ecco che arriva il pareggio del Milan con Saelemaekers al 97′. Incredibile. Come all’andata, dunque, una sfida pazza tra Roma e Milan. Allarme infortuni in casa giallorossa: lo Special One perde anche Kumbulla (lesione al legamento crociato del ginocchio) e Belotti (lesione alle costole).
A San Siro finì 2-2 con la clamorosa rimonta romanista nei minuti finali, stavolta l’1-1 in una sorta di tempo supplementare. Nonostante la sfortuna e l’emergenza infortuni, la Roma disputa una grande partita anche se vede sfumare la vittoria. Questa squadra sembra capace di vincere i match solo quando è brutta, sporca e cattiva; quando gioca bene, o perde o pareggia. Comunque, l’impressione è che due delle 5 semifinaliste italiane nelle Coppe europee, stasera hanno avuto paura di vincere.
L’Atalanta, invece, fa un altro colpo in chiave Europa che conta. Magia di Zapata e Torino beffato: la Dea rosicchia punti a Roma e Milan e vede il quarto posto. Zappacosta porta in vantaggio i bergamaschi, Sanabria risponde nella ripresa, prima dell’invenzione vincente del colombiano all’88esimo.
La sfida andata in scena nella Capitale. Una partita indirizzata verso lo 0-0, viene infiammata in pieno recupero dalla rete del centravanti inglese romanista. Il centrocampista belga entrato a gara in corso, pareggia tre minuti dopo, fissando il punteggio di una gara equilibrata non bella, tatticamente bloccata, nervosa e interrotta spesso da falli e scorrettezze. Pertanto, Roma e Milan restano appaiate al quarto posto ma vedono avvicinarsi l’Atalanta, ora a -2, e potrebbero subire l’aggancio dell’Inter che domenica ospita la Lazio.
Torino, la compagine di Gasperini lancia un messaggio forte al campionato. Per la Champions c’è anche l’Atalanta. Sconfitta immeritata per il Toro che gioca bene ma paga due clamorosi errori individuali: prima quello del portiere Milinkovic-Savic sul vantaggio di Zappacosta, poi quello di Schuurs che all’88′ scivola in area e lascia Zapata libero di segnare il gol vittoria. Inutile il decimo sigillo in campionato di Sanabria.