Serie B: Frosinone campione d’inverno. Insegue la Reggina. Colpo Genoa a Bari
Dopo il botta e risposta a distanza tra Reggina e Frosinone nell’ultima giornata del girone di andata di Serie B, la squadra di Grosso resta in vetta a +3 e si laurea campione d’inverno. La squadra di Inzaghi vince 1-0 ad Ascoli, i ciociari si impongono 3-0 sulla Ternana. Terzo posto per il Genoa grazie al colpo esterno 2-1 a Bari. Sorride anche il Cagliari, che batte 2-0 il Cosenza. Brescia fermato sull’1-1 dal Palermo mentre il Parma, avanti 2-0, si fa riprendere sul 2-2 a Venezia. Colpacci di Perugia e Pisa in casa di Benevento (2-0) e Spal (1-0).
Frosinone – Ternana. Tornano a vincere e restano primi in classifica gli uomini di Grosso dopo un ko e un pareggio nelle ultime due partite e lo fanno con un secco 3-0 su una Ternana alla seconda sconfitta consecutiva. E’ Mulattieri al 38’ a spezzare l’equilibrio, in avvio di ripresa Roberto Insigne firma il raddoppio esaurendo di fatto le speranze di rimonta degli umbri. Al 72’ infine gol di Garritano per i ciociari. Per Andreazzoli momento sempre più difficile con una sola vittoria nelle ultime cinque.
Continua la corsa della Reggina, che si impone 1-0 al Del Duca contro l’Ascoli consolidando il posto in zona promozione diretta con 36 punti. Il match si decide al 64′: Rivas conclude con un sinistro in area un’azione insistita, mettendo il pallone all’angolino basso e battendo Leali. I padroni di casa, a causa di questa sconfitta, restano fuori dalla zona playoff.
Prosegue il momento d’oro del Genoa di Gilardino, con tre vittorie e un pareggio da quando l’ex bomber è alla guida dei rossoblù. L’ultima impresa a Bari, con il Genoa che piazza il colpo esterno 2-1 e stacca proprio i pugliesi in classifica raggiungendo il terzo posto solitario.
Inizia, invece, con un pareggio per 1-1 al Rigamonti contro il Palermo l’avventura sulla panchina del Brescia di Alfredo Aglietti. Le Rondinelle passano in vantaggio ad inizio ripresa: Ndoj vola in contropiede e serve Galazzi, che controlla e di sinistro fa passare la palla sotto le gambe di Pigliacelli. Il vantaggio dei padroni di casa, però, dura appena due minuti, poi Segre svetta di testa e fa 1-1 al 52′ anticipando Lezzerini, con la rete che viene convalidata dal Var.
Harakiri del Parma, che avanti 2-0 a Venezia e poi si fa recuperare sul 2-2 dai lagunari. La sfida si sblocca a fine primo tempo con il rigore realizzato da Vazquez, che segna sia al 45′ che al 50′. La doppietta, però, viene vanificata dalla rimonta dei padroni di casa: al 70′, Pohjanpalo insacca da pochi passi, mentre all’82’ la conclusione sbagliata dal finlandese diventa un assist perfetto per Pierini, che tocca delicatamente ma mette in porta il definitivo 2-2. Il Venezia sale a quota 20, mentre i ducali scivolano al sesto posto a 27 punti, a -2 dal Pisa.
Colpaccio del Perugia, che si impone 2-0 al Vigorito contro il Benevento. Gli umbri sbloccano a fine primo tempo con il destro all’angolino basso di Lisi, mentre all’83’ è Luperini, su assist di Melchiorri, a battere Paleari chiudendo i giochi. La formazione di Castori è ora a -1 dalla zona playout insieme al Cittadella, mentre Cannavaro perde dopo tre risultati utili consecutivi ed è ora solo a +2 su Spal e Venezia, raggiunto inoltre a quota 22 dal Como.
Natale amaro per Daniele De Rossi: la Spal perde 1-0 al Ferrara contro il Pisa. Al 54′ è Sibilli a portare in vantaggio i toscani. Con questo ko, la Spal resta a quota 20 in zona playout, agganciata dal Venezia, mentre il Pisa è pienamente nel gruppo di squadre ai playoff con 29 punti: è il terzo successo nelle ultime quattro partite, con l’ultimo gol subito che risale al 26 novembre scorso.
Blitz esterno anche per il Modena, che si impone 2-0 in casa del Südtirol. I canarini passano già a metà primo tempo con Magnino su assist di Giovannin, ma è soltanto all’81’ che si chiudono i giochi, dopo il definitivo 2-0 di Armellino, entrato da 17 minuti. Il Modena sale così a 25 punti, accorciando le distanze dalla zona playoff: l’ottavo posto, occupato proprio dal Südtirol, è lontano ora soltanto una lunghezza. Secondo ko nelle ultime quattro partite, invece, per gli uomini di Bisoli.
Colpo salvezza del Como, che con il secondo successo consecutivo si porta fuori dalla zona calda. Al Sinigaglia, la formazione di Moreno Longo batte 2-0 il Cittadella, che resta tra le squadre che ad oggi retrocederebbero in Serie C. Arrigoni apre i giochi dopo 4 minuti. Nella ripresa Mancuso prende il posto di Cerri e impiega un quarto d’ora a firmare il 2-0 su assist di Vignali, certificando il successo dei padroni di casa. Sono ora 22 i punti del Como, che aggancia il Benevento di Cannavaro e stacca il Cittadella, penultimo a 19 insieme al Perugia.