Tennis, a Miami Musetti si regala Alcaraz. In campo oggi anche Sinner e Arnaldi
In attesa di Jannik Sinner che oggi sfiderà l’australiano O’ Connell, Lorenzo Musetti ritrova il sorriso dopo il successo contro Bryan Shelton che vale li ottavi a Miami, dove sfiderà l’ostico Carlos Alcaraz: “E’ la vittoria più bella degli ultimi mesi sul campo, Alcaraz è un amico e una grande persona. Lui e Jannik sono le sfide più difficili in questo momento, ma sono contento di poterle affrontare per vedere se riesco a fare ancora uno scalino in più”, ha detto Musetti dopo il match.
Il carrarino regala spettacolo nel match in cui tutti puntavano su ‘bum bum’ Shelton, ma rinfrancato dalla vittoria contro il russo Safiullin ha liquidato l’americano in due set dopo una prova di grande maturità, solida e spettacolare. Musetti torna così per l’ottava volta tra i migliori 16 di un Masters 1000: ora lo attende un Alcaraz in ottima forma, non prima delle 20:30. Il numero due del mondo, fresco vincitore di Indian Wells, dopo aver battuto anche Sinner, sembra inarrestabile, ma cresce la curiosità di vedere come imposterà la sfida per dare del filo da torcere allo spagnolo. Un test importante per il toscano che sembra essere sbarcato a Miami con uno spirito diverso rispetto ad un inizio di stagione altalenante.
E’ lo stesso Musetti a spiegare il motivo della ‘rinascita’: “La nascita di mio figlio è sicuramente la vittoria più bella. Devo ringraziare Veronica che mi ha aiutato a venire qui sereno per fare il mio lavoro nel miglior modo e nel modo più professionale. Sono molto contento, anche se siamo distanti. E’ il match più bello degli ultimi mesi, perché sento di aver fatto tutto bene e di aver ritrovato il vero Lorenzo in campo, a livello di maturità, di scelte, di fisicità. L’atteggiamento di oggi mi ha permesso di vincere il match contro un giocatore pericoloso”.
Ora il sogno è quello di un derby azzurro nei quarti di finale tra Jannik Sinner e Matteo Arnaldi, impegnato dalle 16 con il ceco Tomas Machac. Dopo la sua vittoria convincente contro il giocatore n.6 al mondo Andrey Rublev, Machac ha mostrato una prestazione determinata contro l’ex n.1 al mondo e campione dei Masters di Miami Andy Murray, al terzo turno di Miami e ha ritrovato anche una buona condizione fisica, principale ostacolo ai suoi successi. Arnaldi dal canto suo, è stato protagonista finora di uno straordinario torneo e ha raggiunto per la prima volta in carriera gli ottavi in un 1000. Dopo i successi con Fils, Bublik e Shapovalov, ma contro Machac dovrà tenere alta la guardia.
Sinner si allena anche su una sedia a rotelle. Nella sua giornata di riposo, all’indomani della vittoria in rimonta sull’olandese Tallon Griekspoor, Jannik Sinner ha incontrato la leggenda paralimpica Alfie Hewett, impegnato a sua volta nel primo storico torneo di wheelchair tennis all’Hard Rock Stadium in occasione del Miami Open 2024. L’altoatesino ha approfittato dell’incontro per svolgere una breve sessione di allenamento in sedia a rotelle, ascoltando i consigli di Hewetteprendendo spunto dal britannico classe ’97, diventato numero 1 al mondo nel wheelchair in singolare a vent’anni e capace di vincere ben 8 titoli Slam in singolare e 19 in doppio, per un totale di 27 successi nei Major oltre a tre argenti paralimpici tra Rio 2016 e Tokyo 2021.