Tennis, Jasmine Paolini entra nella storia: finalista a Wimbledon

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Jasmine Paolini scrive la storia. Dopo aver raggiunto la finale del Roland Garros, poi persa, l’azzurra centra lo stesso risultato al prestigioso torneo di Wimbledon: è la prima volta che una tennista italiana raggiunge un traguardo del genere. In semifinale, la Paolini ha battuto in tre set Donna Vekic che si era presa il primo col punteggio di 6-2. La 28enne di Castelnuovo di Garfagnana in provincia di Lucca, ha faticato molto contro la sua coetanea croata; ma, alla distanza, è riuscita a compiere una splendida rimonta vincendo gli altri due set per 6-4, 7-6.

La sfida sull’erba inglese. E’ stato un match sofferto per la toscana che, come detto, non è entrata in partita almeno fino a metà del secondo set, rischiando per due volte nel terzo. La tennista di Osijek alla fine ha perso le energie necessarie per continuare vedendo così sfumare la possibilità di giocarsi il titolo nel pomeriggio di sabato 13 luglio contro la ceca Barbora Krejčíková, che ha sconfitto la kazaka Elena Rybakina con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-4.

La grande gioia della Paolini al termine del match.  La tennista azzurra ha dichiarato: “Al tie-break, sotto 8-7, ho pensato che se avessi perso quel punto al servizio si sarebbe messa male, volevo solo mettere una prima che nemmeno ricordo se ho messo. Ho cercato di essere concentrata perché se fossi andata sotto 9-7 sarebbe stata molto dura. Quei due punti al servizio li ho giocati bene, poi ho spinto perché prima avevo faticato a farlo. Credo che l’obiettivo sia scendere sempre in campo con serenità come mi dice anche il mio allenatore. Sabato sarà importante divertirsi e godersi il momento. Una finale a Wimbledon vorrei giocarla con serenità, voglio godermi ogni istante sia che io vinca o che perda”.

In precedenza, le parole di Jasmine Paolini dal campo centrale di Wimbledon. L’azzurra, sprizzando gioia da tutti i pori, ha detto: “È stata durissima, Vekic tirava vincenti da tutte le parti. All’inizio è stato difficile, mi sono detta di migliorare punto dopo punto. Ricorderò questo match per sempre. Non c’è posto migliore di questo dove lottare su ogni palla, è bellissimo giocare davanti a voi. Per un tennista questo è il posto più bello dove giocare, grazie per avermi sostenuto”.

Lo straordinario momento dell’azzurra classe 1996 nata da padre italiano e madre polacca.
Jasmine Paolini ha aggiunto: “Per la mia famiglia non è facile vivere partite così, una montagna russa dal punto di vista emotivo. Gli ultimi mesi sono stati folli per me, devo ancora rendermi conto di cosa è successo. Cerco di concentrarmi su cosa accade in campo. Da ragazzina guardavo le finali di Wimbledon, adesso vivo alla giornata e mi diverto. Adesso è il momento di recuperare verso la finale”. A proposito, nella finalissima la Paolini sfiderà la numero 25 del mondo. E visto che Jasmine è la numero 5 della classifica WTA, il grande sogno continua.