Tennis, Wimbledon: storica semifinale per Jannik Sinner. Ora c’è Djokovic
Jannik Sinner fa la storia a Wimbledon. Alla Scala del tennis mondiale, l’altoatesino batte il russo Roman Safiullin in 4 set e per la prima volta in carriera vola a una semifinale di uno Slam. Tranne un passaggio a vuoto nel secondo set, l’italiano domina imponendosi per 6-4, 3-6, 6-2, 6-2. Adesso, per il 21enne di San Candido, c’è l’ostacolo Novak Djokovic.
Il match. Subito bene il bolzanino visto che Safiullin concede quattro palle break, ne annulla tre nel quinto e nel nono game prima di cedere il primo set al suo avversario. Simile l’avvio del secondo parziale: nettamente in favore del classe 2001, ma sul 3-1 il numero 8 della classifica si perde concedendo al russo due break che valgono l’1-1 nel computo dei set.
Ma è solo un fuoco di paglia perchè nei successivi due set Sinner torna padrone della sfida. Dal terzo parziale in poi, infatti, l’azzurro non concede quasi più nulla al rivale: solo una palla break all’ inizio del quarto set, non sfruttata da Safiullin. E comunque, a ogni turno di battuta il russo deve fare gli straordinari per non perdere il servizio, cosa che gli riesce soltanto fino al 2-2.
A quel punto, l’altoatesino accelera prendendosi entrambi i parziali per 6-2: game over e prima semifinale in carriera. Pertanto, dopo Nicola Pietrangeli nel 1960 e Matteo Berrettini nel 2021, è la volta di Jannik Sinner. Un altro bel traguardo per il tennis italiano e soprattutto una gran bella soddisfazione per un tennista che deve ancora compiere 22 anni. Certo, Djokovic in semifinale è uno scoglio tosto da superare, ma, è già bello esserci.