Tokyo 2020: Tamberi in finale del salto in alto. Delusione per la spada maschile a squadre
Bilancio agrodolce nelle ultime ore per la compagine italiana alle Olimpiadi. Sorride Gianmarco Tamberi che si è qualificato per la finale del salto in alto ai Giochi di Tokyo 2020. L’azzurro ha saltato a 2.28, complice un errore, ma ha comunque superato la misura, che gli consente di agguantare la finale.
Il marchigiano, si giocherà il riscatto e un’agognata medaglia domenica 1 agosto. Una bella soddisfazione comunque per Tamberi che aspettava questa finale da troppo tempo. “Non vedevo l’ora, ho dato l’anima negli ultimi cinque anni per essere qui, è stata una strada infinita e ora sono qui, pronto per vivere quel giorno che chiamavo sogno e oggi chiamo obiettivo. Sono contento di potermi giocare le mie carte” le prime parole a caldo dell’azzurro, non completamente soddisfatto della sua prova. “Non sorrido troppo perché non è stata una bella gara – ha detto l’azzurro alla Rai – ma l’importante era qualificarsi. I salti sono stati tutti brutti, dal primo all’ultimo, ma l’importante è essere in finale”.
Delusione invece per la spada maschile a squadre. Marco Fichera, Andrea Santarelli ed Enrico Garozzo escono subito dal torneo dopo aver incassato la sconfitta contro la Russia nei quarti di finale. Gli azzurri battuti 45-34 non riescono a replicare l’argento ottenuto alle Olimpiadi di Rio 2016, complici forse anche alcuni episodi arbitrali che hanno particolarmente innervosito Daniele Garozzo. La sconfitta ha scatenato delusione e critiche, tanto che Marco Fichera, a nome di tutta la squadra ci ha tenuto a mettere in chiaro le cose: “Oggi possiamo solo leccarci le ferite, prenderci le critiche e andare avanti. Ma chiedo a tutti di non mettere in discussione quello che questi quattro atleti hanno messo in cinque anni di attività”. Il 27enne di Acireale non ci sta: “Il risultato è deludente le critiche ci stanno e noi le accettiamo, ma non accettiamo più, neanche da perdenti oggi, le critiche che leggiamo e abbiamo letto in questi giorni sul nostro professionismo. Questo non lo tolleriamo più”.
Gli altri risultati. Nel tiro con l’arco Lucilla Boari si è qualificata per la semifinale. L’azzurra ha superato per 6-2 la cinese Wu Jiaxin. Prossima avversaria la russa Elena Osipova. Ottima Italia anche nei 3000 siepi con Ahmed Abdelwahed e Ala Zoghlami, mentre Alessandro Sibilio chiude terzo la terza batteria dei 400 metri ostacoli maschili e si qualifica alla semifinale. L’azzurra Anna Bongiorni conquista un posto nella semifinale dei 100 metri donna. Fuori Carambula e Rossi nel beach volley e niente finale per Giovanni De nel K1 maschile canoa slalom.