Una domenica ricca di sport. MotoGP: trionfo Marquez a Le Mans davanti alle Ducati. Nadal re di Roma nel tennis. Giro d’Italia avvincente
Calcio a parte, è stata una domenica di maggio ricca di avvenimenti sportivi tra motociclismo, tennis e ciclismo. Partiamo dal Motomondiale: Le Mans, nel Gran Premio di Francia MotoGP, nuovo prodigio di Marquez.
Lo spagnolo precede le Ducati di Dovizioso, Petrucci e Miller. Solo 5° Valentino Rossi con la Yamaha. Chiude 7° Morbidelli alle spalle di un ottimo Pol Espargaro con la Ktm. Dunque, anche in terra transalpina, si afferma il genio del “Marcziano”.
Peraltro il campione del mondo regala alla Honda la vittoria numero 300 nella classe regina, prendendosi una gara non facile. Fortunatamente, la pioggia ha risparmiato la corsa. E così, sotto un cielo coperto e su pista asciutta, anche se non nelle migliori condizioni, il centauro iberico fa il ritmo, respinge al mittente l’ambizioso Miller, sugli scudi in avvio, e poi detta il passo rendendosi imprendibile per le Ducati.
E alla fine, le “Rosse” non possono far altro che accompagnare Marquez nella sua passerella trionfale. Il Dovi si consola con la piazza d’onore che rappresenta il miglior risultato personale su questa pista.
Tennis, la pioggia di Roma non ferma Nadal. La regina invece è la Pliskova. Rafa lo spagnolo suona la sua nona sinfonia agli Internazionali d’Italia. In una gara di altissimo livello contro Novak Djokovic, Nadal s’impone per 6-0/ 4-6/ 6-1. I due si erano incontrati già quattro volte in finale: adesso il bilancio è di 3-2 per Rafa che dimostra ancora una volta il suo strapotere sulla terra anche in un anno difficile come questo, dove non era ancora riuscito a vincere un torneo.
In campo femminile, Roma è della Pliskova. La ceca ha dominato la finale: 6-3/6-4 sulla Konta che non è mai riuscita, se non all’ultimo, a tenerle testa. È il secondo torneo vinto dalla Pliskova quest’anno. La tennista ceca ha condotto una gara intelligente, limitando gli errori rispetto ai troppi commessi dalla sua avversaria e riuscendo ad uscire fuori con esperienza da un paio di situazioni difficili.
Ciclismo, al Giro d’Italia lo sloveno Roglic nella crono batte Campenaerts di 10″, ma Nibali c’è. Lo “Squalo dello Stretto” chiude al quarto posto e paga solo 1’04” di ritardo. Il romano Conti conserva il primato in classifica generale. Crolla Yates, male Landa e Lopez. Primoz Roglic dunque si conferma il dominatore delle cronometro in questo Giro 2019. Lo sloveno vince anche a San Marino dopo il successo nella prima crono, quella del via a Bologna. Una vittoria che gli vale un buon vantaggio in classifica generale e al termine lo sloveno dichiara: “Sono rimasto molto tranquillo nelle curve nella prima parte, poi ho provato a spingere al meglio. Ho cambiato passo in modo sensibile nel finale, chi ha corso con l’asciutto è andato più forte nella prima parte. Questo Giro si deciderà nella terza settimana”. Insomma, il bello deve ancora venire e Vincenzo Nibali resta in agguato.