Wimbledon: la Krejcikova infrange il sogno di Jasmine Paolini
Peccato, Jasmine Paolini non è riuscita a coronare completamente il grande sogno: trionfare a Wimbledon. In finale l’azzurra è stata sconfitta dalla Krejcikova in tre set con i seguenti parziali: 6-2, 2-6, 6-4. Tutto questo in due ore esatte di gioco. La Paolini resta comunque la prima tennista italiana a essersi giocata il titolo nella finalissima del prestigioso torneo sull’erba di Londra.
Il match. Dopo aver perso male il primo set, Jasmine ha letteralmente dominato il secondo e sembrava in controllo nel terzo. Purtroppo, alla tennista della Repubblica Ceca è bastato un solo break per portare a casa il primo Wimbledon in carriera. Per lei si tratta del secondo trionfo in uno Slam dopo il Roland Garros 2021. Jasmine Paolini si consola, però, con un altro bel traguardo: lunedì 15 luglio sarà numero 5 del mondo.
Le belle parole della Paolini al termine della sfida sul centrale di Wimbledon. La tennista azzurra delusa ma comunque soddisfatta della prestazione, nel rivolgersi al pubblico ha detto: “Vedere lo stadio pieno è un sogno che si avvera, così come giocarci. Congratulazioni a Barbora, hai giocato un tennis bellissimo, brava tu e il tuo team”.
Due finali, due sconfitte: ma Jasmine Paolini, a 28 anni, può ancora togliersi tante soddisfazioni. Sulla sua seconda finale Slam consecutiva dopo quella al Roland Garros persa contro Iga Swiatek, l’azzurra ha commentato: “Gli ultimi due mesi sono stati folli, voglio ringraziare la mia famiglia, il mio team, loro credono in me, senza di loro non sarei qui. Sono state due settimane stupende in cui ho ricevuto tantissimo sostegno ed è bellissimo”.
“Sono un po’ triste ma provo a sorridere”. Anche questa bella frase dice tutto su Jasmine Paolini, una gran bella persona, non solo una grande tennista: “Oggi sono un po’ triste provo a sorridere perché mi devo ricordare che è una finale di Wimbledon, da bimba guardavo queste partite e tifavo Federer, essere qui è davvero pazzesco. Ringrazio davvero tutti, non voglio dimenticare nessuno”.
Orgoglio azzurro. Jasmine Paolini ha concluso dicendo: “Ho ricevuto tanto calore in queste due settimane, mio fratello, grande milanista, mi ha fatto vedere una storia di Paolo Maldini che mi aveva taggato dopo la semifinale. Anche qui negli spogliatoi tante leggende del tennis mi hanno fatto sentire importante con le loro parole. Mi fa piacere che l’Italia mi abbia seguito e che il Centrale di Wimbledon abbia fatto il tifo per me”. Brava.