Smartphone caduto in acqua? I consigli di Tecnomanie
Il cellulare è la nostra terza mano, il nostro fidato amico, sempre disponibile ad aiutarci in
ogni istante per qualsiasi esigenza. Lo portiamo sempre con noi, quindi può capitare che
succeda l’impensabile, come una sua caduta in acqua. Può succedere al mare o in piscina
ma anche in bagno, cadendo nel lavandino o nel water. Può cadere in una pozzanghera
mentre stiamo correndo tentando di battere il nostro record personale. Possiamo
dimenticarlo all’interno della tasca del pantalone e fargli fare un giro di centrifuga nella
lavatrice. In quest’ultimo caso puoi dirgli addio, negli altri invece è possibile recuperarlo.
Quando succede, la prima cosa che si pensa è di aver perso tutto per sempre. Foto, contatti, video, conversazioni. In effetti la caduta in acqua è la seconda causa di morte dello smartphone più diffusa dopo la rottura dello schermo. Per questo motivo i produttori di cellulari negli ultimi anni hanno rilasciato versioni impermeabili dei propri dispositivi.
Come fare a sapere se il tuo smartphone è resistente all’acqua? Cerca su Google il tuo modello seguito da IP. Il codice IP identifica il grado di protezione che offre lo smartphone, sulla base di uno standard internazionale (IEC 60529) stabilito dalla Commissione elettrotecnica internazionale. Per esempio il Samsung Galaxy S9 è IP68 mentre iPhone X è IP67. Cosa vuol dire? Nel codice di tipo IPXY, l a X sta per resistenza alla polvere, l a Y invece all’acqua.
Vediamo la classificazione Y della resistenza all’acqua:
0 o X: non protetto
1: gocce di acqua
2: gocce di acqua inclinato di 15 gradi
3: acqua nebulizzata
4: spruzzi di acqua
5: getti di acqua
6: getti d’acqua a più alta pressione
7: immersioni da 15 centimetri a un metro
8: immersioni oltre il metro.
Che sia più o meno impermeabile, i n caso di caduta i n acqua, siamo abituati a cercare l a
soluzione su Google. In vari siti si legge di tutto e di più, i cosiddetti “rimedi della nonna”,
alcuni ci fanno venire davvero l a pelle d’oca.
Se lo smartphone è caduto in acqua innanzitutto tra le cose da non fare ci sono:
● Se è spento, non accenderlo. Potresti mandare in cortocircuito dei componenti o
potresti surriscaldarli.
● Per lo stesso motivo, non collegarlo alla presa di corrente.
● Non premere nessun tasto e nemmeno il touchscreen. Potresti aiutare l ’acqua a
raggiungere alcune parti critiche del telefono.
● Non scuoterlo o non soffiare all’interno dei connettori, potresti aiutare l’acqua a
raggiungere parti critiche del telefono.
● Per lo stesso motivo non utilizzare il phon, nemmeno con l’aria fredda.
● Non cercare di scaldare il telefono. Né nel microonde, né all’interno della propria auto
sotto il sole. Oltre a creare del dannoso vapore acqueo, il calore eccessivo può
danneggiare il telefono.
● Non cercare di togliere la batteria, la sim e la memory card, nell’operazione potresti
scuotere il cellulare incrementando i danni.
● Non immergerlo nell’acido isopropilico, potrebbe rovinare alcuni componenti.
● Non cercare di aspirare l’acqua con un aspirapolvere, nemmeno al minimo della
potenza.
● Non immergerlo nel riso crudo. La leggenda metropolitana che lo elegge come
rimedio per assorbire l’acqua è stata sbugiardata da una ricerca scientifica. I due-tre
giorni richiesti per questa procedura sono preziosissimi, non sprecarli in questo
modo.
Cose, invece, da fare:
● Con un panno assorbente (evitare la carta) tamponare delicatamente l’acqua visibile;
● Metterlo in posizione verticale all’aria aperta;
● Portarlo da Tecnomanie il prima possibile, massimo entro 48 ore. Grazie all’esperienza e a strumenti dedicati, possiamo risolvere il problema.
Come si può notare chiaramente, le soluzioni casalinghe sono tutte sconsigliate. Affidatevi solamente ai professionisti.
Per prevenire tutto questo, consigliamo di procurarsi una cover o una custodia impermeabile e soprattutto di effettuare sempre i l backup dei dati. Se i danni dell’acqua infatti dovessero essere irrecuperabili, e non hai creato una copia di sicurezza di tutti i dati, allora sono andati persi.
Come fare il backup dei dati? Lo spiegheremo nel prossimo articolo della rubrica
Tecnomaniaci. Non perdertelo!