18enne con moto da cross rubata compie serie di furti e rapine. Preso da polizia locale
In più di un’occasione negli ultimi tempi era sfuggito ai controlli degli agenti di polizia locale a Thiene e dintorni, addirittura sbeffeggiandoli con sgasate e impennate, a bordo di una moto da cross con targa contraffatta, rubata ai primi di dicembre. Ma i tempi della cuccagna sono finiti per Nizar “Ninny” Lemma, 18 anni, residente a Thiene e ritenuto responsabile della serie ravvicinata di furti e scippi tra Carrè e Piovene Rocchette andati a segno martedì della settimana in corso nell’arco di appena un’ora.
La costellazione di reati di cui si sarebbe macchiato il malvivente neomaggiorenne non si ferma qui, visto che all’atto del fermo da parte degli stessi agenti thienesi – avvenuto ieri pomeriggio dopo i pedinamenti – il giovanotto fuori dalle regole si è ribellato tentando la fuga. Questo dopo aver gettato la moto rubata, che non riusciva a mettere in accensione, contro gli operatori, inanellando altri capi d’accusa: resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e detenzione di sostanza stupefacente, marijuana, ritrovata nelle tasche.
Necessario riavvolgere “il nastro” a sabato scorso, 9 gennaio, per delimitare il perimetro delle azioni criminose del ragazzo, appassionato di arti marziali. In quel pomeriggio il giovane, insieme ad alcuni amici, era sfuggito ad un controllo avvenuto in via Cinquevie a Zugliano: all’avvicinarsi di una pattuglia, infatti, uno dei componenti del gruppetto con indosso un casco bianco saliva in sella e si allontanava. In quell’occasione gli agenti del consorzio Ne.Vi. per prudenza hanno desistito all’inseguimento, al fine di non mettere in pericolo l’incolumità del fuggitivo e di altri utenti della strada, limitandosi ad annotare le cifre della targa (risultata poi “ritoccata”). Così come in altre occasioni nei giorni successivi, quando alla vista di auto di polizia l’imbelle motociclista si esibiva in impennate e altre “evoluzioni” provocatorie.
Uno degli stessi agenti, però, era riuscito a riconoscere dalla parte del viso rimasta scoperta e dalla figura uno dei noti adolescenti già ampiamente noto per altri fatti oltre il limite della legalità a Thiene. Ai sospetti già ben indirizzati, quindi, concretizzati con una serie di appostamenti per verificare la presenza nella sua disponibilità della moto Ktm 250 cc – era stata rubata proprio a Thiene il 2 dicembre scorso, regolare denuncia – si è aggiunta la richiesta di attenzione da parte delle amministrazioni comunali di Carrè e Piovene, nei cui territori erano avvenuti un furto con strappo e una rapina da parte di due soggetti ignoti in sella ad una moto che rispondeva alla descrizione e, soprattutto, portante con la medesima targa contraffatta.
Chiuso il cerchio, agli agenti incaricati dal comandante Giovanni Scarpellini non è rimasto che dare la sferzata finale alle indagini, pedinando in borghese il malvivente fino a rintracciare il Lemma in possesso della moto alle 13.40 di ieri, in via Meucci a Thiene. In maniera maldestra il 18enne ha tentato ancora una volta la via della fuga, facendo scudo con la moto, per poi darsela a gambe tentando di “sfondare” l’opposizione di un secondo agente, utilizzando il casco come ariete. Altra azione miseramente fallita, con corollario dell’arresto immediato.
Alla perquisizione personale sono saltati fuori 4 grammi di marijuana, considerati ad uso e consumo personale con segnalazione in Prefettura, mentre a “Ninny”, come è conosciuto negli ambienti giovanili thienesi, oltre alle denunce per furto e ricettazione del motociclo, guida senza patente, resistenza e lesioni, si contestano in tutto due rapine, due furti in auto e un furto con strappo ricostruiti a Piovene e Carrè in quel martedì di raid e ruberie sfrenate. Come evidenzia il comando di Thiene, la sequenza dei reati del pomeriggio del 12 gennaio è impressionante: ore 15:05 rapina a Piovene; ore 15:20 furto con strappo a Carrè; ore 15:27 rapina a Carrè; ore 15:45 furto su autovettura a Piovene; ore 15:50 tentato furto su autovettura a Piovene. L’udienza di convalida è attesa nelle prossime ore, mentre proseguono le indagini per individuare i complici del giovane malvivente.