Al via al liceo “Corradini” uno nuovo indirizzo di studio all’insegna delle arti e dello spettacolo

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Un indirizzo di studio che sviluppa creatività ed innovazione. È questa, in estrema sintesi, la descrizione della nuova proposta formativa in partenza al liceo statale “F. Corradini” di Thiene dall’anno scolastico 2025/2026.

“Thiene, con la sua ricca tradizione culturale, offre un contesto unico per un percorso
di studi indirizzato alle arti e allo spettacolo”, commenta la dirigente scolastica Marina Maino. “Attivare un indirizzo linguistico con curvatura delle Arti e dello Spettacolo offre un’opportunità unica per gli studenti e le studentesse di esplorare e sviluppare le proprie passioni artistiche mentre acquisiscono competenze linguistiche e culturali fondamentali”.

“Attraverso l’espressione artistica – conclude Maino – gli studenti e le studentesse hanno l’opportunità di esplorare ed interpretare il mondo che li e le circonda, sviluppando una comprensione più profonda delle diverse culture, identità e prospettive. Questo nuovo percorso di studi intende quindi integrare in modo armonico le discipline umanistiche con le arti performative, offrendo agli studenti e alle studentesse un ambiente educativo stimolante che favorisca la creatività, il pensiero critico e la crescita personale”.
L’idea alla base di questa nuova proposta formativa è che l’arte e lo spettacolo sono parte integrante dell’esperienza umana. Oltre ad avere un ruolo fondamentale nella formazione di individui consapevoli, empatici e creativi, valorizzano anche la ricchezza culturale del territorio. Il nuovo indirizzo del liceo thienese, pertanto, prevede lo sviluppo sinergico delle discipline linguistiche, storiche, artistiche e filosofiche. L’obiettivo è favorire lo sviluppo di competenze trasversali fondamentali per il successo personale e professionale, come la collaborazione, la comunicazione efficace e la risoluzione creativa dei problemi.

Promuovere la diversità delle discipline e delle prospettive all’interno del sistema
educativo, si sottolinea, è essenziale per nutrire la creatività e l’innovazione. Ma anche per garantire un’educazione inclusiva e rispettosa della pluralità delle aspirazioni e dei talenti degli studenti e delle studentesse. Le differenti discipline saranno distribuite nei cinque anni tra biennio e triennio.
Nel biennio iniziale, gli studenti e le studentesse si cimenteranno con tre nuove materie: forme e linguaggi del cinema, del teatro, della televisione e della fotografia; il laboratorio di scenografia e il laboratorio di dizione. Durante il triennio finale, invece, le discipline saranno: storia del teatro, della musica e del cinema; elementi di diritto degli eventi culturali e dell’informazione e il laboratorio di progettazione di eventi culturali. A queste nuove discipline, continueranno ad affiancarsi le discipline previste dal curriculum tradizionale: lingue straniere, letteratura italiana, storia dell’arte, storia e filosofia. Tutte affrontate, però, tramite la lente delle arti e dello spettacolo.

Gabriele Silvestri