Alto Vicentino, aperti gli sportelli Spazio Orienta: “Un ponte verso gli altri servizi sociali”

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L’Alto Vicentino cerca di migliorare la risposta ai cittadini che hanno bisogno di servizi in ambito sociale e lancia quattro sportelli Spazio Orienta. Che si tratti di prenotare una visita, cercare lavoro, aver bisogno di sostegno economico, necessitare di supporto per trovare una soluzione per un anziano non più autosufficiente, o compilare un modulo per l’inserimento di un bambino a scuola o accedere a qualche bonus, i nuovi sportelli, partiti da due settimane a Thiene, Schio, Breganze e Velo d’Astico, non vuole sovrapporsi a quanto esiste già ma essere un ponte fra la popolazione e i servizi, un’attività di orientamento e assistenza.

Sportelli Spazio Orienta è infatti un nuovo progetto che l’Ambito Territoriale Sociale Ven_04, composto dei 32 Comuni dell’Alto Vicentino di cui il Comune di Thiene è ente capofila, ha avviato mediante un percorso di co-progettazione con gli enti del terzo settore del territorio, al fine di sviluppare una rete di sportelli integrati per l’accesso alle misure, ai servizi e alle opportunità di inclusione sociale, grazie ad un finanziamento giunto attraverso i fondi della Quota Servizi Fondo Povertà. Il progetto è stato condiviso anche nel tavolo Inclusione Sociale del Piano di Zona 2023/2025 che ha l’obiettivo di programmare le politiche sociali.

“Il territorio dell’Alto Vicentino – dichiara l’assessora alle Politiche Sociali del Comune capofila di Thiene, Anna Maria Savio – è ricco di servizi e di iniziative di promozione e sostegno sociale, sia attuati dal pubblico che da enti del terzo settore. A volte, però, chi ha bisogno fa fatica ad accedere alle informazioni necessarie ad ottenere agevolazioni e supporto nei momenti di difficoltà. Penso ad esempio a tanti cittadini che potrebbero ricevere un aiuto con la richiesta di bonus, nella ricerca di un nuovo lavoro, nel trovare una scuola di italiano in caso di utenza straniera oppure nell’individuazione di attività di inclusione dedicate a fasce specifiche della popolazione, come le neo mamme o gli anziani. Dall’esigenza di aiutare le persone a ricevere orientamento ai servizi e alle opportunità del loro territorio è nato il progetto, frutto di un percorso condiviso e realizzato con la cooperativa sociale Samarcanda, partner selezionato per l’avvio e la gestione degli sportelli”. Alla presentazione erano presenti anche la sindaca di Schio, Cristina Marigo, il sindaco di Velo d’Astico Nicola Campanaro e quello di Breganze Alessandro Crivellaro. “Spesso i servizi ci sono – ha commentato Marigo – ma non vengono sfruttati a sufficienza o non sono conosciuti: con questo progetto cerchiamo di colmare questa lacuna”.

Cosa faranno gli sportelli
Per raggiungere lo scopo si è formata anche una rete di partenariato con i Comitati di Schio e di Thiene della Croce Rossa Italiana, l’associazione Da Spreco a Risorsa, Adl Cobas Schio, la parrocchia di San Pietro Apostolo dell’Unità Pastorale S. Bakhita di Schio e l’Unità Pastorale Astico-Cimone-Posina.
Spiega Claudia Losco operatrice di Samarcanda e coordinatrice del progetto: “Gli sportelli sono gestiti da operatori professionali che supporteranno i cittadini che vi accedono nella ricerca dei servizi o delle opportunità territoriali maggiormente rispondenti al bisogno rappresentato, fornendo anche un aiuto pratico quando necessario. All’interno degli sportelli, infatti, le persone potranno trovare informazioni chiare e dettagliate sui servizi alla persona e sulle opportunità riguardanti in modo specifico le prestazioni e i servizi sociali, i servizi dedicati alla ricerca lavoro e alla formazione, i servizi dedicati all’infanzia e alla famiglia, i servizi socio-sanitari e la mobilità. I cittadini troveranno inoltre un aiuto concreto nella compilazione della modulistica per l’accesso ai servizi, nella stesura e/o aggiornamento del curriculum vitae, un supporto per prenotazioni di appuntamenti online o telefonici, Spid e altro”.
Gli Sportelli Spazio Orienta si pongono, quindi, come un ponte tra la popolazione e i servizi, senza sostituirsi o sovrapporsi ad essi, ma facilitando la connessione tra loro. Punto di forza del progetto sarà lo scambio continuo con i Comuni, i servizi territoriali e le realtà del terzo settore che si occupano di inclusione sociale ed empowerment della popolazione.

I numeri delle prime due settimane
Presentati oggi, gli sportelli sono però già attivi dal 2 settembre: in due settimane sono già stati registrati 42 accessi: 16 a Thiene, 16 a Schio, 5 a Velo e 5 a Breganze. Le richiste riguardano la ricerca di lavoro, la compilazione di curriculum, le domande di edilizia residenziale pubblica e per bonus libri.

Quando e dove
L’accesso agli sportelli è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza dei 32 Comuni dell’Alto Vicentino e in particolare alle persone più a rischio di esclusione sociale perché in condizioni di svantaggio socio-lavorativo, economico e relazionale. I cittadini possono accedere liberamente a qualunque sede degli sportelli, senza restrizioni legate al Comune di residenza o alle caratteristiche socio-economiche e demografiche del nucleo familiare o del singolo.
Il servizio per il momento sarà attivo fino al 31 maggio 2025, secondo le aperture sotto riportate, salvo festivi e pre-festivi, e i cittadini possono accedere anche senza appuntamento:
• SCHIO, via Pasini 47 (presso sala “Norma Cossetto”) tutti i mercoledì ore 9-13 e ore 15-19
• THIENE, via Primo Maggio 15 (presso “Casa delle Associazioni”, stanza n. 23) tutti i lunedì ore 9-13 e i giovedì ore 15-19
• BREGANZE, via Castelletto 54 (presso “Bibliosala”) tutti i lunedì ore 15-19 e i venerdì ore 9-13
• VELO D’ASTICO, Piazza IV Novembre 3 (presso la Palazzina Comunale adiacente alla Biblioteca) tutti i martedì ore 15-19 e i giovedì ore 9-13

Info e contatti: tel. 389 1717087 – e-mail: spazio.orienta@gmail.com