Arrestato un 42enne: faceva shopping dall’orafo con una carta di credito non sua
Ha tentato di comprare un orologio e una collana usando la carta di credito di un uomo di cui casualmente era venuto in possesso, dato che per errore in uno studio dentistico aveva preso dall’appendiabiti la giacca sbagliata. E’ accaduto a Thiene nella serata di giovedì 20 gennaio.
L’uomo, un 42enne di origini ghanesi, è stato arrestato dai carabinieri di Thiene perché colto in flagranza mentre effettuava alcuni acquisti in negozi nel pieno centro mentre utilizzava indebitamente tessere bancomat e carte di credito non sue.
Erano circa le 17 quando un gioielliere del centro storico di Thiene ha allertato il “112” riferendo di avere in negozio un signore che stava effettuando “acquisiti strani”. Sul posto è arrivata subito una pattuglia del nucleo radiomobile che ha provveduto ad identificare l’uomo in Steven Kiere, cittadino ghanese. Dalle informazioni raccolte dal negoziante, i militari hanno accertato che l’uomo poco prima dell’arrivo dei militari, aveva tentato di acquistare l’orologio utilizzando una carta di credito che riportava il nome di un cittadino thienese, conosciuto dal gioielliere, che aveva provveduto a telefonare al legittimo proprietario delle tessere, per informarlo di quanto stava accadendo in suo danno.
Le indagini svolte immediatamente dai militari dall’Arma hanno così consentito di accertare che il giorno prima sia il presunto malfattore che la parte offesa si erano recati presso lo stesso studio dentistico per sottoposti ad alcune cure e, al termine delle rispettive sedute, la segretaria aveva consegnato erroneamente al 42enne il giubbotto contenente il portafoglio con le carte di credito ed una somma di 550 euro in contanti di proprietà del malcapitato. Avvedutasi dell’errore, l’assistente aveva immediatamente telefonato all’uomo in possesso degli effetti personali non suoi, ma questi, dopo aver risposto alla telefonata e avendo compreso che l’equivoco che gli stava offrendo una singolare possibilità per far soldi, ha fatto perdere le proprie tracce, iniziando a spendere il contante e a fare acquisti con le carte elettroniche.
Infatti, i militari del nucleo operativo e radiomobile, dopo averlo accompagnato negli uffici di via Lavarone e sottoposto a perquisizione, lo hanno trovato in possesso di un’altra carta di credito, sempre intestata al thienese, la somma contante di circa 363 euro, un profumo da uomo ed alcuni scontrini fiscali riferiti sia all’acquisto andato a buon fine che ad altri tentativi di transazione, negata. Poco prima di essere beccato, l’uomo aveva tentato anche l’acquisto di una preziosa collana in oro presso un’altra oreficeria thienese, per un importo di 1.050 euro.
A quel punto sia le carte elettroniche che la restante somma di danaro in possesso a Steven Kiere sono state restituite dai militari al malcapitato, che ha sporto regolare denuncia. L’uomo ha ringraziato anche i militari per il tempestivo intervento eseguito che ha quindi evitato peggiori conseguenze.
Kiere, disoccupato, è stato quindi arrestato nella flagranza del reato per indebito utilizzo di carte di credito e, dopo l’udienza di convalida che si è tenuta venerdì mattina in modalità telematica e alla presenza del suo legale di fiducia, è stato sottoposto all’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera presso la stazione dei carabinieri di Thiene. In un nota l’Arma precisa tuttavia che le misure restrittive sono state adottate d’iniziativa del reparto e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo al momento dell’emissione di una sentenza irrevocabile di condanna.