Si è spento a 46 anni l’ex campione del mondo di karate Loris Comparin
Di battaglie anche dure ne ha vinte tantissime, rialzandosi sempre nonostante colpi che sembravano averlo messo definitivamente ko. Ma stavolta quella ripresa non c’è stata.
E’ morto ieri all’età di 46 anni il campione mondiale di karate originario di Arsiero, Loris Comparin: uno stato di salute che si sarebbe aggravato solo nelle ultime settimane fino al ricovero all’Ospedale di Santorso, al coma e infine al tragico epilogo che ha lasciato sgomenti, oltre a familiari ed amici, i tantissimi allievi e i simpatizzanti del fuoriclasse delle arti marziali.
23 volte Campione Italiano, 3 volte Campione Europeo, 4 volte Campione Del Mondo e 2 volte Campione Intercontinentale nel Karate specialità Kumite, Comparin andava particolarmente fiero del titolo mondiale nella World Karate Confederation, conquistato in modo quasi epico a Fortaleza, in Brasile, nel 2005: nonostante tutto una persona umile, uno spirito allegro, con la battuta pronta e la voglia di scherzare tranne quando si trattava di indossare il suo karategi.
Il pluricampione arsierese lavorava con il padre Oscar – anche lui Maestro 8° dan – e la sorella Mara nel noto ASD Centro Sport di Via Abruzzi a Thiene, vera e propria fucina di giovani talenti: tante le soddisfazioni negli anni per questa palestra con riconoscimenti regionali e nazionali a testimoniare un lavoro fatto di meticolosa disciplina oltre che di passione per questa antica arte giapponese.
Un’eccellenza nello sport dove non temeva rivali, ma anche un uomo quasi fragile di fronte all’amore incondizionato verso la figlia Gloria: un rapporto strettissimo che lo rendeva orgoglioso più di ogni altra cosa. Un legame che oggi si spezza qui su una terra ancora impreparata al suo addio: ma che rimarrà, invisibile eppur presente. Oltre il tempo e oltre il dolore.
Le reazioni. Sono vicino, in questo triste momento, alla famiglia di Loris Comparin, un grande campione nello sport e nella vita. La sua scomparsa prematura – commenta il Sindaco di Thiene, Giampi Michelusi – lascia un vuoto incolmabile nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto e ammirato. Loris non era solo un atleta eccezionale, ma anche un esempio di dedizione, passione e umanità.
La sua forza, sia in campo che fuori, ha ispirato molti. Le sue vittorie erano il frutto di un impegno costante e di una determinazione straordinaria: Thiene perde un grande campione ma il suo ricordo vivrà sempre nei nostri cuori.
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