Insegnanti per un giorno: la sinergia tra scuole e Anffas accende le feste e decora il paese
La sinergia tra l’Anffas di Velo D’Astico, i ragazzi dell’istituto comprensivo “P. Marocco” con il prezioso supporto di Pro Loco e amministrazione comunale di Arsiero, hanno davvero regalato al paese valligiano e a molti suoi edifici il volto più bello delle feste.
Dalle classiche figure del presepe appese nella facciata dell’edifico scolastico, agli addobbi per gli alberi con un significativo contributo alla mostra proprio sulla natività che ha decorato gli spazi adiacenti la sede municipale di piazza Rossi: “L’entusiasmo dei nostri ragazzi è stato palpabile, – spiega una delle referenti della struttura diurna che accoglie circa 25 ospiti con disabilità e 9 operatori – potersi rendere utili addirittura insegnando qualcosa agli studenti li ha elettrizzati. Grazie all’accoglienza del corpo docente, siamo andati fisicamente nell’aula di educazione tecnica e abbiamo incontrato i ragazzi di terza media che con grande interesse ci hanno seguiti imparando ad usare il traforo manuale per fare il presepe e la lampada: la cosa bella, è stata che di lì a qualche giorno ci siamo risentiti stavolta da remoto per lo scambio di auguri e gli studenti hanno voluto condividere i loro lavoretti finiti. Non potete immaginare la gioia e l’orgoglio negli occhi dei nostri ragazzi, insegnanti per un giorno”.
E grande entusiasmo si è respirato anche tra i corridoi dell’istituto scolastico arsierese, mai come quest’anno in prima fila per le decorazioni natalizie: non solo le medie, ma anche i più piccoli della primaria ad occuparsi di una vasta gamma di abbellimenti che hanno trovato spazio anche negli abeti predisposti nei punti di maggior visibilità del paese: e ancora origami, presepi tridimensionali, calendari dell’avvento e delle originalissime candele realizzati con vecchie pagine di libri dismessi divenute dono per gli ospiti della locale Casa di Riposo.
Un Natale di gioia e di comunità: fatto di piccole cose, di gesti col cuore, di generosità. Almeno per questo speciale periodo dell’anno, la voglia di essere forse più uniti, oltre ogni barriera e difficoltà.