Interventi multipli in Val d’Astico nel week end. Frane su strade e piccole esondazioni
Fiume Astico “gonfio” e impetuoso nel week end e ancora in queste ore, monitorato costantemente in più tratti dai primi chilometri in Trentino ma soprattutto nella valle che porta il nome dello storico fiume che attraversa l’Altovicentino. In località Contra Prià innalzamento di almeno 4 metri nell’effetto “imbuto” sotto il ponte, con acque ad espandersi dal letto originario, ad Arsiero, in tratti di slargo a valle. Più su segnalata una tracimazione circoscritta in area non abitata a Pedescala.
I danni maggiori tra sabato domenica su strade e nei pressi di contrade, con smottamenti e frane segnalate a decine: tecnici di Vi.Abilità e operai dei comuni insieme alla Protezione Civile sono impegnati nella rimozione dei detriti.
Partendo da Nord a Lastebasse, nei pressi di Ponte Posta, sabato in tarda sera intervento urgente per liberare la carreggiata della strada provinciale dal fango tracimato da un’ansa naturale, riempitasi di acqua e detriti poi in parte riversati nella carreggiata. A risolvere il problema, comunque circoscritto, i tecnici della società che gestisce la rete viaria. Massima attenzione nella zona tra Tonezza, Posina e Arsiero alle strade che di collegamento tra le contrade. In Contrà Peralto ad Arsiero si è registrata una frana, con muretto di contenimento che non ha retto al peso delle infiltrazioni d’acqua piovana: manto stradale ripulito e sacchi di sabbia sono stati posati dai volontari di Protezione civile.
Piccoli smottamenti si registrano in varie località, con interventi analoghi, in territorio di Arsiero e Tonezza del Cimone, il più importante anche sulla provinciale che collega le due comunità confinanti. Più gruppi di contrade sono rimaste senza corrente elettrica dalla serata di sabato a ieri mattina per gli effetti del maltempo. Tornando agli smottamenti questi una squadra è salita fino ai Busati Mori per liberare un tratto ostruito da detriti, che poteva creare ulteriori problemi. Anche a Posina si continuano a registrare criticità assortite: tra quelle note le frane sulle strade nei dintorni di contrà Maso e contrà Sella, con alberi e rami finiti sulla carreggiata e rimossi grazie all’aiuto di operai comunali e boscaioli.
Più a Sud a Cogollo del Cengio nella notte tra sabato e domenica, in località Schiri, sono giunte ai vigili del fuoco chiamate per segnalare al punti critici sugli argini dell’Astico, con tracimazioni anche qui delimitate che hanno interessato un paio di abitazioni della zona, in cui è in corso la conta dei danni. Le previsioni meteo, almeno per altri due giorni, non concedono tregue durature e il livello di attenzione rimane alto.