“Mollo tutto e inseguo l’amore: spero che la mia arte vi risvegli qualcosa dentro”
Lo avevamo conosciuto oltre un anno fa per quell’auto apparentemente vandalizzata. Un grande cuore sul cofano e una scritta a caratteri cubitali sulle fiancate: “L’amore conta”. Chi aveva pensato ad un gesto un po’ estremo di sentimenti non corrisposti aveva sbagliato tutto: era un messaggio, quasi un grido per richiamare l’attenzione. Sull’amore. E’ sicuramente questo il tema ricorrente nell’arte e nell’espressione quotidiana di Alessandro Lanaro, 31enne di Arsiero, che nella vita ha deciso che le cose convenzionali e quella routine fatta di impegni fissi e di giornate troppo programmate non facevano per lui.
E così che Aledilana – questo il suo nickname Instagram – ha lasciato un posto fisso in un’azienda di auto ricambi e si è completamente dedicato all’arte. Opere dai colori accesi capaci di catturare l’attenzione di un osservatore anche poco attento: creazioni composte prevalentemente con la tavoletta grafica, creando opere stampate su carta fotografica di alta qualità dove anche le cornici vengono personalizzate a mano. Uno stile assolutamente originale che mescola ritagli, materiali i più disparati ed effetti tempera, rendendo ogni pezzo unico nel suo genere. Fil rouge di questa inedita produzione grafica, le lacrime che spesso rigano i volti rappresentati: “Nella maggior parte delle mie opere le persone effettivamente piangono – spiega Alessandro – a volte con sguardo malinconico, altre più orgogliosi, ma questo è un elemento che mi ha accompagnato molto nell’ultimo anno per tante ragioni e che ora fa parte di me”.
Una rappresentazione sincera di un universo dove però il pianto non deve trarre in inganno, ma piuttosto dovrebbe suggerire quella sensibilità quasi romantica che, nelle intenzioni del giovane artista, si fa quasi monito contro le nebbie di una realtà annichilita su sé stessa e spesso incapace di vivere le emozioni a piene mani: “Ad un certo punto – confessa il 31enne arsierese – è diventata un’esigenza. E’ nato come semplice hobby questo inverno, con qualche commissione come grafico senza troppe pretese, mi sono ritrovato a lavorare giorno e notte per capire dove potessi arrivare veramente arrivare. Ed ora eccomi qui a costruire una storia tramite dei video, ad elaborare ogni quadro con un tecnica diversa ed elementi particolari, desideroso di farmi notare e riconoscere. Con l’unico intento di scuotere e risvegliare nelle persone qualcosa: l’opera già comunica con la sua bellezza o peculiarità, ma non è abbastanza. Non in un mondo dove le persone sono spesso chiuse in loro stesse, paurose di mostrare i propri sentimenti”.
Arte che sta comunque raccogliendo consensi anche molto importanti: è il caso dell’opera “Amati sempre”, un quadro molto personale candidato al premio arte 2024 di Cairo Editore. Una ricerca comunicativa sfociata anche in forme di propaganda assolutamente non convenzionali. Da manifesti affissi nelle bacheche dei nostri paesi, a lettere imbucate nelle cassette della posta di perfetti sconosciuti, sollecitati alla curiosità con immagini e frasi volutamente provocatorie e mai banali. Dove l’amore è inizio e fine. Viaggio e scoperta. Dolore e gioia. Ma mai indifferenza.
L’auto sfregiata…non è sfregiata. Quando l’esigenza di comunicare cede il passo alle emozioni