Scialpinista 70enne s’infortuna scendendo sull’ex pista bianca delle Fratte. Soccorso in quad

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Hanno calzato gli sci oppure si sono messi alla guida di un quad da neve quei 10 operatori del Soccorso Alpino chiamati all’intervento urgente a mezzogiorno, sulle montagne sopra l’abitato di Arsiero. La richiesta di aiuto era giunta pochi minuti prima al 118 da parte di una comitiva di vicentini che si erano avventurati stamattina nello sci fuori pista o, forse, meglio dire nell’ex pista in questo caso.

Il riferimento, infatti, è all’impianto sciistico da tempo dismesso delle “Fratte”, che versa in stato di completo abbandono ormai da una ventina d’anni. A rimanere ferito ad un arto, con sospetta frattura oppure una lesione ai legamenti di un ginocchio, è stato uno scialpinista di 70 anni che risulta residente nel capoluogo berico.

Competente per area geografica d’appartenenza è stato il Soccorso Alpino della stazione di Arsiero, che ha raccolto una squadra di esperti partiti alla volta del punto esatto indicato nella richiesta telefonica. Uno dei soccorritori, in realtà si trovava per caso nella stessa zona in escursione ed è stato proprio lui a prestare le prime cure allo sciatore di Vicenza. Per il trasporto dell’infortunato, visto il trauma al ginocchio di entità da valutare e la difficoltà di muoversi sul terreno innevato, si è utilizzato il quad cingolato dei colleghi del Cnsas del Trentino Alto Adige, intervenuto in supporto.

Foto d’archivio dell’impianto seggiovia, struttura in fase di smantellamento (archivio)

“In totale hanno operato dieci soccorritori – fa sapere la portavoce del Soccorso Alpino nel report dell’intervento completato nel primo pomeriggio di sabato – compresi i due sanitari. Immobilizzata la gamba, l’infortunato è stato caricato sulla barella e portato fino a valle, dove era parcheggiata l’auto, con la quale si è poi recato autonomamente in ospedale”.