Trovato nell’Astico il corpo senza vita di un uomo: voleva recuperare un drone – GALLERY
È stato trovato poco prima di mezzanotte nelle acque dell’Astico ad Arsiero dai sommozzatori dei vigili del fuoco l’uomo di cui non si avevano più notizie da ieri pomeriggio.
Giancarlo Busin – 61 anni, del posto – era un operatore Sapr (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) e si presume si sia recato in Contrà Pria nelle gole del torrente per girare delle immagini, quando l’apparecchio è finito in acqua.
Per recuperare il drone Busin si è parzialmente spogliato ed è entrato in acqua per recuperarlo: potrebbe aver accusato un malore. L’allarme dopo il ritrovamento sulla riva dell’Astico del comando remoto del drone e degli indumenti dell’uomo. Le ricerche iniziate poco prima delle 21 dai vigili del fuoco di Schio, Vicenza e i sommozzatori di Venezia, hanno avuto purtroppo esito positivo con il ritrovamento a 8 metri di profondità del corpo privo di vita del 61enne.
Le cause del probabile incidente sono al vaglio dei carabinieri. Presente sul posto anche personale del Soccorso alpino di Arsiero, che hanno collaborato alle operazioni di ricerca dell’uomo.
Le operazioni di soccorso e recupero dei vigili del fuoco sono terminate alle 2:30 con il rientro in sede delle squadre.
Giancarlo Busin era molto noto nell’alta valle dell’Astico per i suoi video girati col drone sia in occasione di manifestazioni che semplicemente per valorizzare il territorio. Gli ultimi erano stati quelli per riprendere la frana caduta lungo la Sp350 dopo l’abitato di Lastebasse, che aveva condiviso con grande professionalità. Recentemente aveva anche collaborato da tecnico con televisioni locali.