Un subdolo male porta via Denise a soli 39 anni: addio alla giovane mamma e Alpina

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E’ un dolore profondo che travalica i confini del paese dove è cresciuta, Arsiero, quello legato alla prematura scomparsa di Denise De Rosso, mamma e infermiera vicentina di soli 39 anni che ha dovuto a lungo affrontare la sofferenza derivante dalla malattia, grave al punto da strapparla ora ai fratelli, ai genitori e all’adorato figlioletto Gionata. Una notizia di certo triste che ha sconvolto tante persone nell’Altovicentino, da lunedì. Tra chi aveva da vicino testato la tempra forte di Denise, nel suo lavoro nel settore sanitario per l’Ulss 7 e nei suoi affetti personali, seguendola nel percorso di cura che aveva intrapreso con tenacia e, soprattutto, auspicandone la piena guarigione.

L’immagine che la ritrae in questi giorni nell’epigrafe, dove indossa il cappello tipico degli Alpini, di cui era una fedelissima  alle adunate, rivela una delle sue attitudini: quella per la carriera militare che aveva toccato con mano in una fase di vita. Da aggiungere poi quella per la caccia, seguendo qui la passione la passione di famiglia, per il judo che ha praticato. E non di rado, in paese, la si notava alla guida del trattore di famiglia. Inoltre, nonostante le terapie a cui si era sottoposta dopo la diagnosi di malattia, aveva proseguito gli studi del Master, senza demordere mai. Un altro lato della sua indole tenace e combattiva, che l’ha contraddistinta anche nella salita più ardua.

A decine, sul suo profilo social di facebook, stanno regalando un ricordo o un messaggio di partecipazione al lutto con il sorriso di Denise oggi ancorato nel cuore, preparandosi al momento di raccoglimento in occasione del funerale imminente. La cerimonia religiosa sarà celebrata con rito cattolico venerdì alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria di Arsiero. Domani, invece, alle 19, si reciterà la veglia di preghiera. Seguendo l’esempio di tante altre donne vicentine colpite da patologie oncologiche Denise De Rosso era entrata a far parte dell’associazione Raggio di Sole Odv, partecipando aa varie attività di supporto e condivisione e scoprendo qui una nuova passione, per lo yoga. Che la faceva stare bene.

Denise, che si faceva chiamare anche “Denny”, era un’Alpina affezionata

I ricordi. “Era tenace, coraggiosa, cocciuta e testarda – è così che la ricorda con affetto Claudia Guido, collega sul piano professionale e referente proprio del gruppo con sede a Marano -. I suoi occhi trasmettevano davvero tanto amore per la vita e non ho mai visto spegnersi in lei la speranza che, comunque sarebbero andate a finire le cose, il suo passaggio avrebbe lasciato il segno. E posso dire che così è stato.” E ancora, un amico: “hai dimostrato a tutti che cosa sia il coraggio, ma di quello sei sempre stata ben fornita. Un pensiero per te, Denise, non ti dimenticheremo!”. Due parole, in un altro post, dicono molto in poco spazio: “ciao Roccia!”.