Verso il nuovo Comune “Arsiero Tonezza”: via libera del consiglio regionale. Ora tocca ai cittadini
Dopo la nascita del Comune di Val Liona (frutto della fusione fra Grancona e San Germano dei Berici, andato la voto per la prima volta l’11 giugno), tocca ad Arsiero e Tonezza del Cimone. Il Consiglio regionale del Veneto, nel corso della seduta di ieri, ha dato infatti all’unanimità il proprio via libera all’istituzione del nuovo Comune “Arsiero Tonezza”.
Un iter che va avanti da molti mesi, ora arrivato ad un punto decisivo. Affinchè l’unione diventi realtà, però, mancano ancora alcuni passaggi fondamentali che riportano al centro della decisione i cittadini dei due piccoli Comuni dell’Alto Vicentino. Sono 3.200 gli abitanti di Arsiero, che si estende per 41,18 chilometri quadrati e 530 quelli di Tonezza, che copre 14,35 chilometri quadrati. Saranno proprio loro a dire l’ultima parola sulla fusione dei due municipi, attraverso un referendum ad hoc. Se la maggioranza degli aventi diritto al voto si esprimerà per il sì alla fusione il procedimento tornerà a Venezia per l’istituzione del Comune tramite legge regionale, altrimenti i due enti locali rimarranno distinti.
Il referendum sulla fusione potrebbe tenersi già fra qualche mese, probabilmente sfruttando come giorno per il voto quello della consultazione sull’autonomia del Veneto (previsto per il 22 ottobre).