Badante assassina, Zaia: “storia agghiacciante, parliamo di persone tradite e sfruttate”
Il caso di cronaca della badante che si professava operatrice socio sanitaria ed è accusata di aver in qualche modo favorito la morte di una persona anziana e aggravato le condizioni di salute di altri pensionati fragili sta facendo il giro dei media nazionali. Subito, giovedì sera, dopo la diffusione della notizia dell’arresto della 46enne residente a Bolzano Vicentino e cittadina italiana – Paola Pettinà il nome, portato a termine dai Carabinieri, si è espresso anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Con parole intransigenti e insieme di solidarietà alle famiglie colpite.
Un omicidio di una 81enne e altre quattro situazioni di salute da chiarire vengono addebitate alla badante priva di scrupoli, almeno secondo quanto emerso dalle prime note espresse ieri pomeriggio dall’Arma dei Carabinieri vicentina.
“È una vicenda agghiacciante – ha affermato Zaia – che scuote profondamente la nostra comunità. Un plauso ai carabinieri di Vicenza per un lavoro frutto di mesi di indagini approfondite e complesse. Sono vicino alle famiglie colpite da questa tragedia. Si tratta di accuse gravissime che richiedono massima chiarezza: la mia condanna per quanto emerso è ferma e totale. Ora confidiamo nella giustizia, affinché ogni responsabilità venga accertata e chi ha commesso questi reati risponda pienamente delle proprie azioni“.
Arrestata falsa badante, accusata di omicidio: stordiva gli anziani con sovradosaggi di farmaci
Poi le parole spese per i familiari delle vittime delle azioni della donna senza scrupoli, che si sarebbe appropriata anche di oggetti di valore appartenente agli anziani che assisteva e ai quali, secondo le indagini, somministrava farmaci senza averne titolo. “Non ci sono parole per lenire il loro dolore, ma è nostro dovere garantire che episodi come questo non accadano più. La gravità di quanto accaduto non può lasciarci indifferenti. Parliamo di persone che si sono affidate con fiducia e che invece sono state tradite e sfruttate in modo terribile”.