L’Onu premia Renzo Rosso per l’accoglienza di rifugiati ucraini: ‘Accolti oltre 400, ora lavoriamo per inserirli’
Ennesimo riconoscimento per il grande impegno sociale profuso da Otb, la holding della moda e del lusso internazionale con quartier generale a Breganze fondata da Renzo Rosso nel 2002, che nei giorni scorsi ha ricevuto il premio ‘Welcome. Working for Refugee Integration‘ da parte dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati: a Otb Foundation, organizzazione non profit del gruppo, è stato invece conferito il riconoscimento ‘We Welcome’. Il primo è destinato alle aziende che hanno assunto richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale o ne hanno favorito l’inserimento lavorativo attraverso programmi di tirocinio e di formazione, mentre il secondo è rivolto esclusivamente alle realtà a vario titolo impegnate nel mercato del lavoro che abbiano favorito la presentazione di almeno una domanda per il logo Welcome. Working for refugee integration da parte di un’azienda selezionata a ricevere il premio nella presente edizione: l’eleggibilità per il premio We Welcome presuppone infatti l’effettiva assegnazione del premio Welcome all’azienda segnalata.
L’Agenzia ONU per i Rifugiati, ha premiato quindi lo scorso lunedì 167 aziende per aver inserito professionalmente quasi 9.300 rifugiati nel 2022. Si chiude quindi così, con un bilancio sempre più positivo e incoraggiante, la quinta edizione di un progetto dall’enorme potenziale, un segnale forte all’umanità anche nel mondo del lavoro che non dimentica i travagli di gente costretta a sofferenze e atrocità come quella di aver perduto familiari e spesso una casa, oltre che una terra in cui non sarà facile ritornare. I numeri di Welcome raccontano la sua crescita costante e il suo impatto positivo. Dallo scorso anno a oggi, sale infatti da 107 a 167 il totale delle imprese premiate e si allarga la loro presenza sul territorio italiano (17 regioni nel 2022 contro le 13 nel 2021), mentre aumenta il numero delle grandi aziende coinvolte (58 contro 35 nella scorsa edizione).
Nello specifico, grazie all’aiuto di OTB Foundation, dall’inizio del conflitto russo – ucraino UNHCR ha potuto assicurare ad oltre 6981 persone un primo sostegno economico diretto per aiutarle a far fronte ai bisogni più urgenti. Dopo questa prima importante collaborazione, la Fondazione si è attivata direttamente dall’Italia. Un’attività di accoglienza vera e propria dei rifugiati, fungendo da intermediaria tra loro e i vari enti preposti, nell’individuazione di alloggi sicuri che poi associati alle varie cooperative sono diventati CAS (Centri di accoglienza straordinaria) di modo da poter inserire ognuno dei beneficiari nel progetto di accoglienza straordinaria istituito dal Minestro dell’Interno.
Ad oggi OTB Foundation ha accolto 446 rifugiati Ucraini in fuga dalla guerra: nell’ottica di non abbandonare queste persone, anche iniziative di integrazione di lungo periodo come la profilazione professionale e l’inserimento nel mondo del lavoro, l’individuazione di attività ludico/sportive per i più piccoli e il loro inserimento in asili e scuole sono attività fondamentali che la Fondazione ha gestito.
Assieme al Gruppo OTB, la Fondazione voluta da Renzo Rosso è ora impegnata in un progetto di inserimento lavorativo di lungo periodo per i rifugiati ucraini: si tratta del primo progetto di questo tipo nel settore moda in Italia. Il programma è stato avviato dopo una mappatura completa da parte di OTB Foundation dei profili professionali delle persone accolte nei mesi passati e prevede l’inserimento delle prime 20 donne all’interno del network OTB.