OTB Foundation e Università Bocconi insieme per sostenere la formazione delle donne
In Italia solo il 19,1% dei ruoli apicali in organi pubblici è rappresentato da donne. Nelle società quotate solo il 2% delle donne ricopre il ruolo di amministratore delegato, nelle banche solo l’1%. Nel nostro Paese, inoltre, sono donne meno del 35% dei senatori e il 36% dei deputati. In alcune delle più importanti facoltà universitarie c’è ancora una grande disparità di genere tra gli iscritti (solo il 17% sono donne), per non parlare del gender pay-gap, la differenza di trattamento salariale tra generi, che attende le donne una volta entrate nel mondo del lavoro.
Alla luce di questi dati tanto noti quanto ignorati OTB Foundation di Breganze – organizzazione internazionale da sempre attiva nel supporto delle donne in Italia e all’estero – ha deciso di essere al fianco della prossima generazione di donne che guideranno le nostre aziende e il nostro Paese sostenendole durante il loro percorso di formazione universitaria. Una decisione che punta a mettere le basi per far sì che la classe dirigente italiana del futuro, nell’Amministrazione Pubblica così come nelle aziende private, veda necessariamente una maggior presenza di donne. E per facilitare questo processo passa è d’obbligo passare dalla formazione.
Da qui nasce, dunque, la partnership con l’Università Bocconi di Milano che ha sposato il progetto di OTB e che selezionerà, secondo graduatoria, studentesse provenienti da un percorso triennale in università italiane fortemente motivate a diventare leader del futuro, meritevoli per curriculum scolastico, e aventi i requisiti necessari per usufruire di un aiuto economico.
Con un primo investimento di 280 mila euro, la Fondazione finanzierà i costi del biennio magistrale presso l’Università Bocconi delle studentesse selezionate, che potranno scegliere tra quattro corsi – Economics and Management of Government and International Organizations; Politics and Policy Analysis; International Management e Management – che permettono di entrare nel mondo del lavoro in due ambiti, la Pubblica Amministrazione e la gestione di grandi aziende, nei quali è necessaria e auspicabile una maggiore presenza di donne.I primi corsi a cui le studentesse potranno accedere grazie al sostegno di OTB Foundation inizieranno a settembre 2022. Le iscrizioni sono già aperte sul sito dell’Università Bocconi e la scadenza per l’iscrizione all’ultima sessione dei test di ammissione è il 17/03/2022.
Commenta così Arianna Alessi, vicepresidente della Fondazione OTB: “L’impegno della Fondazione a supporto delle donne, la mia esperienza di donna manager in settori ancora dominati dagli uomini, e i dati che leggiamo sulla disparità di genere, ci hanno portato a questo progetto che speriamo di sviluppare sempre di più, coinvolgendo altri attori del mondo dell’imprenditoria e le istituzioni. Nel nostro Paese siamo ancora molto lontani dal dare il giusto valore al lavoro femminile ed è quindi necessario promuovere una cultura più sensibile alle tematiche di genere. Fare più empowerment femminile significa, per noi, creare un mondo a misura di donna alimentando il potenziale di ciascuna grazie alla formazione. Nel progetto desideriamo coinvolgere le stesse beneficiarie di questo aiuto alle quali chiederemo un impegno a supporto di altre donne, sia a livello di mentoring che – in futuro – a livello economico con l’istituzione di altre di borse di studio, andando così a creare un circolo virtuoso di donne che aiutano altre donne”
“Investire sulla formazione vuol dire investire sul nostro futuro e farlo dando la possibilità a giovani donne di accedere all’università ha un valore doppio” – commenta Gianmario Verona, rettore dell’Università Bocconi -. “Promuovere l’uguaglianza di genere in modo concreto come nel caso di questa iniziativa avrà infatti effetti benefici sull’economia e sulla società nel suo complesso. In questa fase delicata della nostra società abbiamo bisogno dell’impegno dei migliori talenti e per questo dobbiamo rimuovere ogni ostacolo che impedisca loro di avere un impatto positivo sul mondo del lavoro e delle istituzioni. Tra questi quelli legati al genere sono un retaggio del passato”.