Ponti interrotti al traffico per le “prove di carico” a Caltrano, Sarcedo e Montebello
Prove di carico in corso durante la settimana in più località del Vicentino, per verifiche che riguardano la sicurezza e la tenuta statica dei viadotti, secondo il calendario di Vi.abilità, l’ente consorziato che gestisce la rete stradale a Vicenza e Provincia. Temporanei disagi alla viabilità di riscontrano dunque tra Sarcedo e Breganze sul ponte sul torrente Astico, più a nord Caltrano sullo stesso corso d’acqua e infine a Montebello Vicentino, sul torrente Chiampo, per la presenza degli operai al lavoro.
Gli interventi sono iniziati proprio stamattina nel paese di Caltrano, interessando il tratto di Sp 116 sulla direttrice che porta all’Altopiano di Asiago e 7 Comuni, con disagi relativi alla circolazione e situazione ordinaria ripristinata intorno a mezzogiorno. Sempre per quanto si fa riferimento all’are Altovicentino domani toccherà invece al “ponte di confine” sull’Astico, che tocca le sponde qui di Sarcedo, Fara e Breganze lungo la Sp 121 a partire dalle 9 e fino al tardo pomeriggio (previste per le 17 la chiusura delle operazioni),
Lavori in notturna invece nell’area Ovest Vicentino, dove la squadra di tecnici inviata da Vi.abilità sarà presente sulla Sp 31 dalle ore 21 di giovedì fino a prima dell’alba del venerdì, per 8 ore come tempo massimo previsto per completare le misurazioni. Giova ricordare che le prove di carico consistono in test che misurano lo stato di salute dei manufatti. Servono, in particolare, per analizzare il comportamento delle strutture sotto l’azione dei carichi esterni. I dati che vengono rilevati costituiscono modelli numerici utili ai progettisti per verificare e progettare gli interventi di manutenzione straordinaria da effettuare nei manufatti.
L’applicazione dei carichi esterni avviene mediante l’utilizzo di autocarri caricati e disposti secondo gli schemi del progettista, in modo da massimizzare le sollecitazioni in determinati punti della struttura. In particolare, viene verificata e studiata la reazione della struttura nelle fasi di carico e scarico del peso e vengono misurati gli spostamenti della struttura in riferimento ad ogni combinazione di carico.
Le misurazioni avvengono attraverso strumenti posizionati al di sotto dell’impalcato del ponte, in punti ben definiti, e una centralina acquisisce i dati in continuo. Dove non fosse possibile posizionare questi rilevatori, vengono misurati gli spostamenti con l’ausilio di strumenti topografici ad alta precisione a determinati intervalli di tempo indicati dal progettista.