Violenza di genere, l’importanza di “cogliere i segni”. A Breganze due incontri, il primo stasera
Parlare di violenza e in particolare di quella di genere, ma spiegare anche tutti quei servizi che le donne (e non solo) trovano nelle istituzioni locali quando hanno bisogno di aiuto. E raccontare come è possibile cogliere quei segni premonitori che consentono di prevenire il peggio. E’ con questo spirito che il Comune di Breganze, insieme alla struttura e all’associazione di Villa Savardo, la cooperativa sociale Con Te, il Progetto Giovani, il circolo Ti Leggo e la compagnia teatrale La Colombara hanno organizzato una iniziativa in due tappe, la prima delle quali si tiene questa sera 28 novembre alle 20,30 presso la Sala Polifunzionale Alda Merini di via Generale Maglietta. Il secondo appuntamento si terrà invece il prossimo 10 dicembre.
“La violenza di genere: servizi in rete per contrastarla” è il tema della serata di oggi. Moderati dalla direttrice dell’Eco Vicentino Mariagrazia Bonollo, ne parleranno il maresciallo Giovanni Ruggiero, comandante della stazione dei Carabinieri di Breganze, l’assistente sociale Arianna Bordignon, la psicologa Giulia Coga (in forza entrambe al Comune di Breganze), Marta Mazzotta psicologa del Centro antiviolenza di Schio e Lorena Bergozza direttrice dell’ambito Infanzia Adolescenza e Famiglia del Distretto 2 dell’Ulss 7 Pedemontana. Previsti alcuni brevi “stacchi” teatrali a cura della compagnia teatrale La Colombara.
Il 10 dicembre, invece, sempre alle 20,30 e sempre nella Sala Polifunzionale, il filo conduttore sarà il contrasto alla violenza quale eventuale esito di un disagio che non è stato sufficientemente supportato in una fase precedente.
Le iniziative per il 25 novembre del Comune di Breganze (assessorato ai servizi sociali e pari opportunità, insieme a quelle alla Cultura e alla Commissione Cultura comunale) non si esauriscono però nei due incontri: lunedì scorso, 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il “no” alla violenza maschile si è condensato il un momento pubblico realizzato presso la panchina rossa di piazza Mazzini, mentre per il 4, 11 e 18 dicembre è in programma in Villa Savardo un corso di autodifesa per 15 donne (moduli e raccolta iscrizione a cura della cooperativa Con Te).
“Abbiamo voluto quest’anno – spiega l’assessora alle politiche sociali e pari opportunità Anna Brian – soffermare l’attenzione sui segnali che indicano lo sviluppo di una possibile violenza e su come riconoscerli, cosa fare, quali sono e come funzionano i servizi presenti anche nel nostro territorio: la riteniamo un’azione particolarmente utile di sensibilizzazione e prevenzione. Come Comune ci sentiamo di ringrazione tutti gli operatori e volontari che rendono possibile non solo queste due serate, ma che offrono il massimo del loro impegno e della loro professionalità ogni giorno nell’affrontare nella nostra comunità situazioni di violenza di genere”.