Dimissioni e dipendenti in fuga, l’appello dell’ex: “Situazione preoccupante, il sindaco ci rassicuri”

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“Ritengo che sia quanto mai opportuno che il nostro sindaco convochi un’assemblea pubblica in cui rassicurarci tutti sul mantenimento dei servizi essenziali e sulla capacità della sua amministrazione di raggiungere gli obiettivi primari di quel programma elettorale con cui ha vinto le elezioni poco meno di un anno fa”. E’ un video breve e tutt’altro che atteso quello che l’ex primo cittadino, Luca Sandonà, ha rivolto ai caltranesi e all’attuale sindaco, dopo gli eventi dell’ultima settimana.

Un appello misurato ma forte, quasi a tracciare il confine con una situazione che rischia di diventare una crisi non solo politica. Dalle dimissioni di un consigliere, a quelle dell’unica assessora presente in giunta, passando per la difficile situazione dell’ente alle prese con numerose partenze di vari dipendenti comunali: in mezzo, il disappunto della minoranza, tante voci di paese, dubbi di circostanze non chiarite, supposizioni – fino a prova contraria – di storie più personali che politiche che impattano però inesorabili sul buon corso amministrativo. E se Sandonà taglia corto precisando che l’auspicio è solo che Caltrano torni a quella serenità perduta per cui ha sentito necessario rivolgere poche parole al paese, quasi in un sussulto di responsabilità verso una fascia indossata sino al giugno scorso, è il primo cittadino a tracciare il perimetro della sua azione: “Anche nella burrasca, il senso del dovere mi suggerisce di fare quanto il mandato mi impone – asserisce Alberto Dal Santo – e quindi ribadisco che i nostri uffici avranno presto nuove figure a garantirne la funzionalità. Per il resto, comprendo le preoccupazioni e anche il fatto che un po’ le minoranze vogliano cavalcare il momento, ma il luogo deputato al confronto è il consiglio comunale”.

Il Sindaco Alberto Dal Santo in una foto durante la scorsa campagna elettorale

Niente assemblee pubbliche all’orizzonte quindi, ma un chiaro messaggio che vuole allontanare ogni idea di resa: “Saremo compatti nel portare avanti l’impegno che ci siamo assunti col voto del 2024, cercando di dare risposte, se possibile, ancor più efficaci ai nostri cittadini. Quanto ai dimissionari – chiosa Dal Santo nella volontà di archiviare la vicenda degli ormai ex colleghi di maggioranza – ognuno si assume le responsabilità delle proprie azioni: io, personalmente, ne ho preso atto. E vado avanti”.

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