Giovani e promozione del territorio: “Non sono un politico, ma saprò fare il bene del mio paese”
Operatore nel settore ittico, una significativa esperienza da imprenditore nonostante la giovane età, è Nicola Zenari il candidato sindaco di Viviamo Caltrano: il secondo ad annunciarsi pubblicamente alla guida di un progetto civico completamente nuovo, una squadra con ben 7 under 40, perfettamente equilibrata anche nella composizione con cinque uomini e cinque donne.
Animatore in parrocchia per anni, è componente della Pro Loco dal 2009 e presidente della stessa dal 2020, ma racconta come l’idea di impegnarsi in un modo differente all’interno della sua comunità sia sempre stato presente in lui: “Abbiamo creato un gruppo coeso e pieno di entusiasmo – spiega Zenari – dove le competenze non sono quelle tipiche di chi ha già ricoperto ruoli amministrativi, ma di chi vi si avvicina con un approccio fresco e dinamico. L’unica ad essere già stata in consiglio è Anna Campese, che comunque si è messa in luce per ben altre professionalità e qualità umane”.
Attenzione agli aspetti legati alla sicurezza del paese, nuovi spazi per i giovani oltre che per i bimbi più piccoli, informazione e trasparenza verso la cittadinanza con nuovi canali informativi, promozione di incontri di interesse sociale con particolare focus su bullismo, cyberbullismo e violenza di genere: “Attiveremo un numero verde – prosegue il candidato sindaco – dedicato alle persone fragili e magari sole, per ogni tipo di supporto. E sempre in tema con la necessità di mantenere vivo il paese, contribuiremo concretamente al ritorno dello sport a Caltrano, dove abbiamo due palestre – una condivisa con Cogollo – troppo spesso non sfruttate a pieno”.
Poche promesse in ambito urbanistico e strutturale, ma un’idea molto precisa su come affrontarlo: “Abbiamo ritenuto che procedere facendo una lunga lista di intenti – argomenta Zenari – sarebbe stato tipico di una campagna elettorale, ma poco serio verso i cittadini. Se eletti, creeremo di un team di lavoro grazie anche alle competenze tecniche dea nostra squadra e, preso visione della situazione, mapperemo le necessità e stileremo un piano di lavoro che verrà discusso e condiviso con la popolazione. Le risorse economiche ci sono, partiamo da una buona base grazie anche all’amministrazione uscente, ma sono soldi dei cittadini e vanno spesi a ragion veduta”.
Fondamentale il ruolo della montagna e cruciale, per la lista Viviamo Caltrano, il punto che riguarda la promozione della stessa: ” Abbiamo un patrimonio invidiabile – si inorgoglisce Zenari – che va tutelato con un taglio del legname più responsabile. Dobbiamo lavorare a promuovere di più e meglio, oltre all’ambito ambientale, quello storico, con postazioni di guerra da recuperare e segnalare opportunamente. La sinergia con tutte le associazioni del paese sarà quindi fondamentale, così come i buoni rapporti coi comuni contermini: porteremo ancora più in alto il nome del paese”.
E ancora recupero delle tradizioni popolari come fil rouge degli eventi promossi durante l’anno e vicinanza ai commercianti per un beneficio reciproco tra chi mantiene vivo il paese tramite la propria attività e il cittadino-cliente: “Ho la fortuna di un team meraviglioso, che vuole fare bene. Anche se ci siamo annunciati solo nelle ultime settimane, lavoriamo da tempo con oltre una trentina di persone che ci consogliano e ci supportano. Mi ritengo una persona umile, capace di ascoltare quanto di fare sintesi: non mi sento un politico, non amo i discorsi farciti di paroloni ad effetto, ma ammiro la gente concreta e capace di trovare soluzioni. Ho accettato questa candidatura perché sentivo che era il momento per restituire qualcosa a Caltrano, ma soprattutto perché Rossana, la mia compagna che ringrazio di cuore, mi ha subito sostenuto. A giorni diventerò papà per la prima volta: lo faccio anche per questo figlio che nascerà e per il suo futuro. Una responsabilità che non possiamo delegare: il domani è già oggi”.