La moglie non vede tornare il marito ciclista, trovato dal soccorso alpino

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Lo sventurato ciclista caduto in mountain bike

Esce per un giro con la sua mountain bike ma non fa rientro a casa, la moglie preoccupata per il ritardo non giustificato decide di contattare i carabinieri di Thiene. L’episodio è avvenuto attorno alle 14.40 di ieri, giovedì 7 aprile, quando il Soccorso Alpino di Arsiero ha dato il via alle ricerche del ciclista. Il pronto intervento degli operatori ha permesso di evitare più gravi conseguenze all’uomo ferito, trovato a terra con vistose ferite.

 

Secondo una prima ricostruzione, S.G. 49enne di Caltrano stava percorrendo la strada tagliafuoco, che dal 10° tornante della statale 349 del Costo scende proprio a Caltrano dove il ciclista avrebbe dovuto fare ritorno. In questo punto ha perso il controllo della sua bici cadendo a terra e sbattendo violentemente il volto oltre a ferirsi al polso. L’uomo è stato raggiunto in prima battuta da un soccorritore che ha poi avvisato gli altri membri della squadra, sul posto anche uninfermiere per prestare le prime cure.

In accordo con la centrale operativa del 118, l’infortunato è stato caricato a bordo del fuoristrada, per la complessità del sentiero in cui si trovava, e trasportato una decina di minuti dove ad attenderlo c’era l’ambulanza, dopo essere stato preso in carico, l’uomo, è stato trasportato all’ospedale di Vicenza. Fortunatamente il ciclista indossava il caschetto, che si è danneggiato nell’urto a terra, impedendo però più gravi conseguenze. Il soccorso alpino, in una nota, ha voluto mandare un messaggio a tutti gli appassionati di montagna per ricordare l’importanza di dotarsi sempre di abbigliamento e attrezzatura adeguati, soprattutto dal punto di vista della protezione individuale.