Le Majorettes vicentine sul tetto d’Europa: ‘È una medaglia per tutto il paese’
Nuove soddisfazioni stavolta addirittura europee per il Gruppo Majorettes di Caltrano, fresco di un bellissimo successo ai Campionati Continentali di categoria in corso a Maribor, Slovenia, dal quale dopo la fortunata partecipazione di ieri stanno ora rincasando.
Per la formazione caltranese composta da una trentina di ragazze dai 6 ai 30 anni – suddivise in cadettes (6-11 anni), junior (12-14) e senior( 15 in su) – un’ennesima conferma fatta di passione e di tanti sacrifici: solo un mese fa infatti, le Majorettes alto vicentine fatto incetta di medaglie anche ai Campionati italiani di Montecatini Terme. Nella giornata di ieri invece, in particolare sono stati tre i successi che hanno messo in luce le qualità del team magistralmente coordinato dalla capitana Jenny Maculan: un quinto posto nella categoria ‘mace senior’, un terzo posto nella categoria ‘duo e trio mace senior’ e il gradino più alto del podio che ha sbaragliato ogni concorrenza nel ‘mace group senior’.
Non è mancata l’agitazione tra le ragazze che hanno rischiato anche qualche piccolo infortunio pur di eccellere nelle loro esibizioni armate degli strumenti emblema della majorette: pom pom, batonflag, baton e mace, tipicamente la mazza fatta roteare in aria con grande maestria senza perdere il ritmo.
“Queste notizie ci rendono orgogliosi più di quanto già lo fossimo di questo bellissimo gruppo – dichiara il primo cittadino Luca Sandonà che ha appreso dei risultati già nella serata di ieri – un vanto per la nostra comunità che Caltrano annovera come una medaglia appuntata al petto ormai da trent’anni”.
“La gioia di questi traguardi è indescrivibile – racconta invece Alessia Battistella, una delle trainers assieme a Ilaria Perotto, Giulia Battistella, Vanessa Battistella e naturalmente alla loro team leader Jenny – ma contemporaneamente è anche uno sprone a non adagiarci mai e a continuare a migliorarci con la determinazione e la grinta che sappiamo tirar fuori senza rinunciare a quel pizzico di emozione che non guasta mai. La concorrenza è agguerrita, bisogna stare sempre sul pezzo e avere sempre l’inesauribile volontà di imparare e di innovarsi”.
Le ultime parole prima di risalire sul pullman già pronto in direzione Caltrano: nei sedili, in bella mostra assieme al tricolore sventolato anche durante le premiazioni, l’inseparabile orsetto mascotte che – confessano – al momento non ha un nome, ma è sempre presente.