Nascondeva hashish e cocaina nell’Astico: denunciato il rifornitore dell’Alto Vicentino
Veniva descritto da varie fonti come soggetto che nell’ Alto Vicentino poteva procurare in qualsiasi momento cocaina e hashish, però i vari appostamenti e perquisizioni avevano permesso di trovarlo in possesso solo di pochi grammi, talvolta appena ceduti a consumatori. L’uomo, un 43enne di origine marocchina domiciliato a Thiene, è stato quindi pedinato dagli agenti della Polizia Locale Nordest Vicentino: hanno scoperto che spesso raggiungeva la località Maglio del Comune di Caltrano (almeno una volta ogni 10/15 giorni), con cadenze assolutamente non prevedibili.
Qui il 43enne percorreva a piedi qualche centinaio di metri in mezzo alla rigogliosa boscaglia dell’argine del fiume Astico, facendo perdere le sue tracce. Ieri pomeriggio è scattato il blitz: come spiega il comando della “locale” in una nota stampa, un agente si è nascosto in un casolare abbandonato in località Maglio a Caltrano e ha potuto osservare l’arrivo a piedi del noto spacciatore, ed il suo inoltro nella fitta boscaglia.
L’uomo si è quindi allontato rapidamente, ma l’agente è riuscito ad individuare il luogo esatto dove lo spacciatore si era inoltrato e, rovistando a terra, ha trovato parecchi pacchetti sospetti. È stato quindi raggiunto da pattuglie di supporto e dalla perlustrazione è emerso un primo involucro contenente panetti di hashish, per peso lordo di 473 grammi. Quindi gli agenti hanno constatato che tutto l’ambiente era costellato di piccoli segnali (come bastoncini infilati nel muro di contenimento e terriccio mosso): è stato quindi fatto intervenire il cane antidroga “Ronnie”, che in breve tempo ha segnalato la presenza di numerosi altri nascondigli contenenti complessivamente nove confezioni di hashish, per un totale di sei chili di droga (5,996 per la precisione) e un sacchetto di cocaina, occulato in un contenitore per alimenti, del peso netto di 75 grammi.
È stata trovata anche una spatola utilizzata dallo spacciatore per rimuovere il terriccio. Lo stupefacente, se immesso nel mercato illegale, avrebbe potuto fruttare 10 euro al grammo per l’hashish (circa 55 mila euro complessivi) e 100 euro per ogni grammo di cocaina (per un totale di 7.500). Tutto il materiale è stato ovviamente sequestrato e l’uomo denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza.